Lombardia, l’assessore Caparini: «Già 200 milioni spesi per far fronte all’emergenza»

MILANO – «Ad oggi abbiamo speso circa 200 milioni di euro per fronteggiare l’impatto del coronavirus. E per molte cose stiamo facendo da soli, malgrado il governo». L’assessore al bilancio di Regione Lombardia Davide Caparini, colui che ha in mano i conti della Regione in prima linea nell’affrontare il fortissimo impatto dell’emergenza Covid-19, non le manda a dire per difendere l’immane lavoro che la Lombardia sta facendo dal 20 febbraio a questa parte. «In Lombardia siamo troppo impegnati a lavorare e le polemiche le lascio a chi evidentemente ha tempo per farle in tv – dichiara oggi Caparini – durante il picco dell’emergenza il Governo è stato completamente assente e non ci ha mandato ciò che serviva a salvare le vite e proteggere i nostri medici. Come oggi non ci sta mandando ciò che ci serve: medici e infermieri. Sono sempre in ritardo di almeno tre settimane sui tempi dell’emergenza. Non è il momento dei bilanci, qui in Lombardia siamo troppo occupati a comprare in giro per il mondo le cose che Protezione civile nazionale non è in grado di fornirci per proteggere i nostri medici».

Avete già quantificato lo sforzo economico messo in campo da Regione Lombardia tra febbraio e marzo per la gestione di questa emergenza coronavirus?

«Abbiamo rendicontazioni precise sull’entità della spesa sostenuta da Regione Lombardia per affrontare l’enorme impatto dell’epidemia di coronavirus esplosa a febbraio con uno sviluppo molto aggressivo: ad oggi, complessivamente abbiamo speso circa duecento milioni di euro».

Regione Lombardia ha già predisposto differimenti delle scadenze e sospensioni dei versamenti tributari per i cittadini e le imprese lombarde. Avete in mente altre iniziative mirate a sostegno dell’economia lombarda che è in parte ferma per l’epidemia?

«Abbiamo sospeso gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 maggio 2020 per Irap, addizionale regionale Irpef, Bollo Auto, Ecotassa e Tassa sulle Concessioni. Potranno essere versati in un’unica soluzione entro il 30 giugno. senza sanzioni e interessi, salvo ulteriori proroghe. E sono già stati messi in atto provvedimenti a sostegno dell’economia lombarda. Regione Lombardia e Finlombarda Spa finanziano le imprese con un forte potenziale di crescita che hanno investito in processi di ”restructuring”. L’iniziativa denominata ”Turnaround financing” ha un plafond di 15 milioni di euro di Finlombarda – società controllata al 100% da Regione Lombardia – per i finanziamenti e di 10 milioni di euro direttamente di Regione Lombardia per le garanzie gratuite sui finanziamenti. L’iniziativa si rivolge alle imprese dei settori estrattivo, manifatturiero, costruzioni, commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli, servizi di alloggio/ristorazione e di informazione e comunicazione con un organico fino a tremila dipendenti».

Come giudica la risposta del governo rispetto all’emergenza economica che ha colpito la Lombardia?

«La Lombardia sta uscendo dalla crisi malgrado questo governo incapace di gestire l’ordinarietà, figuriamoci l’emergenza. Quando il ministro Boccia afferma che nessuna regione ce l’avrebbe fatta da sola dice un’eresia. Stiamo contando i nostri morti ed è anche a causa di un governo che non ha istituito le zone rosse quando e dove gliele abbiamo chieste. E lo abbiamo chiesto con il supporto della scienza. Un governo a cui abbiamo implorato di fare lo shutdown di tutta la regione arrivato con almeno due settimane di ritardo. Ci siamo procurati tutto da soli: unità intensive, medici e dispositivi di protezione individuale. Ci stiamo producendo le mascherine e ci siamo costruiti gli ospedali, come l’ospedale in Fiera a Milano dedicato tutto alla terapia intensiva che accoglierà i pazienti ad iniziare da sabato 4 aprile, ospedale costruito partendo da zero in dieci giorni. A parte accogliere negli aeroporti le squadre di Cuba, Russia, Albania e Polonia, arrivate grazie alle nostre relazioni internazionali e a Guido Bertolaso, questo governo che ha fatto? Nulla. Adesso lavoriamo tutti a testa bassa, se il governo va in tv lo faccia per spiegare ciò che fa, non per polemizzare».

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