Castellanza, “baby gang” scatenate. Aumentato il controllo di vicinato

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CASTELLANZA – «Purtroppo quest’estate Castellanza abbiamo registrato un fenomeno mai visto prima, che di solito si verifica solo nelle grandi città. Si tratta del vandalismo da parte di gruppi di giovani». Questo è il bilancio stilato dal comandante della Polizia Locale di Castellanza, Francesco Nicastro, in relazione ai controlli svolti durante i mesi estivi.

Baby gang

Dalle cinture non allacciate, alla guida in stato di ebrezza, fino alla pubblicità abusiva e al vandalismo nei parchi. Dallo scorso giugno 2021 i 13 agenti della polizia di Castellanza hanno registrato 2119 violazioni del codice della strada, ma se da un lato il numero degli incidenti al volanti è ridotto (solo 38 dall’inizio dell’anno), quello che preoccupa sono le infrazioni dei giovanissimi, quelle che nelle grandi città di chiamano “baby gang”.

«È la vera particolarità di questa estate, perché non abbiamo mai registrato questo fenomeno in città. Si tratta di gruppi di 15/20 ragazzi in età adolescenziale che si ritrovano nei parchi e sono dediti al danneggiamento degli spazi pubblici». Alcuni cercano solo l’attenzione degli amici, altri si sono macchiati di veri e propri reati, tant’è che un minorenne è stato denunciato per essersi introdotto nella palestra delle scuole medie e aver vandalizzato arredi e rotto i vetri della finestra.

«Questi eventi ci hanno fatto capire che è necessario creare un’alleanza con le famiglie e gli enti educatici. Quando riportiamo un ragazzo a casa, sembra che i genitori cadano giù dal pero, come se non conoscessero i proprio figli», denuncia il comandante.

Attenzione agli anziani

Questi risultati sono stati annunciati alla conferenza della polizia locale di oggi, lunedì 6 agosto, alla quale era presente anche il sindaco, Mirella Cerini, che ha ribadito l’allarme delle truffe agli anziani. «Purtroppo in questo periodo estivo abbiamo ricevuto molte segnalazioni di persone che sono state truffate, soprattutto tramite chiamate di persone che sostenevano di volere denaro per aiutare un parente malato». In effetti i malintenzionati riescono a risalire anche a informazioni private sui famigliari tramite i social e riescono così a incastrare molti anziani. «È necessario – ha detto il primo cittadino – non lasciare da soli i più deboli, quindi ribadisco l’importanza dell’iniziativa “Adotta un anziano”».

A fianco di Nicastro c’era anche Francesco Cardella, nuovo vice commissario in servizio dal 1 giugno, dopo una lunga carriera a Busto Arsizio. «Lo abbiamo assunto – racconta il comandante -tramite graduatoria insieme ad altri 3 giovani agenti che abbassano l’età media della nostra squadra  e, grazie alla convenzione con Busto per la collaborazione tra gli agenti, siamo riusciti davvero a pattugliare con precisione tutto il territorio, in particolare l’area del Parco Alto Milanese».

Una convenzione fortemente voluta dall’amministrazione di Participiamo che si dice pronta a riproporla non appena scaduta, quindi dal prossimo gennaio 2022, sempre che la maggioranza verrà riconfermata alle prossime elezioni. «Questa collaborazione ha effettivamente funzionato bene e ci ha permesso di monitorare con più attenzione il parco Alto Milanese, sia per quanto riguarda i vandali, sia chi abbandona i rifiuti», aggiunge Nicastro.

La novità di questa stagione estiva è stat quindi  aver potuto aumentare i servizi serali, iniziati a giugno, in concomitanza con la fine della scuola e che proseguiranno per tutto settembre. Questi sono svolti solo con le forze castellanzesi, con un impegno massimo di 85 ore registrate nel solo mese di agosto. «Il nostro obiettivo – ha concluso il comandante – è assicurare tranquillità e sicurezza ai cittadini, ma non a possiamo vedere dappertutto, quindi abbiamo bisogno della collaborazione dei castellanzesi. Per questo ogni volta che vedete qualche reato, chiamate subito la nostra centrale allo 0331526244». In città ci sono già 4 gruppi di controllo di vicinato e ne dovrebbe partire un quinto tra pochi giorni. «È uno strumento di fondamentale importanza, perché sono più utili delle telecamere».

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