Castellanza, dopo la visita al Binario 21 sabato suona il violino dell’Olocausto

castellanza binario 21

CASTELLANZA – Un binario, il numero 21 della stazione Centrale di Milano e quasi 100 ragazzi delle scuole medie di Castellanza. Che insieme ai loro insegnati, al sindaco Mirella Cerini e ai due esponenti dell’Anpi hanno onorato la Giornata della Memoria e visitato la mostra dedicata alla Shoah.

La visita al Memoriale della Shoah, ospitato alla stazione Centrale di Milano è avvenuta l’altro giorno. I ragazzi hanno così potuto ricostruire quanto accaduto proprio in un luogo simbolo, dove nei vagoni, originariamente destinati al trasporto postale, vennero stipate migliaia di persone perseguitate dagli occupanti nazifascisti. Erano soprattutto ebrei, ma anche partigiani e dissidenti politici. Per via della segretezza e della portata delle operazioni, non è stato possibile ricostruire il numero preciso dei deportati che partirono dal Binario 21.

L’iniziativa si inserisce nel programma di proposte di Castellanza per celebrare la Giornata della Memoria. Programma aperto con l’incontro di sabato scorso in Biblioteca che ha visto prima l’intervento di Giancarlo Restelli sulle che ha ripercorso le vicende dalle Leggi Razziali ad Auschwitze poi di Andreina Colombo Passoni sui deportati castellanzesi.

Il programma delle celebrazioni si concluderà sabato 2 Ffebbraio alle ore 17 sempre nella sala conferenze della biblioteca con il reading musicale “Il violino di Auschwitz” con la voce dell’autrice Anna Lavatelli e le note di Alessandra Sonia Romano che suonerà il violino originale simbolo della tragedia dell’Olocausto.

«E’ importante ricordare la Shoah – ha dichiarato il Mirella Cerini – non solo per condannare la crudeltà dell’uomo ma anche per dare speranza. Conoscere significa, infatti, avere gli strumenti per comprendere le cause e le responsabilità, ma anche le conseguenze terribili generate dalla guerra. Conoscere è il miglior antidoto per non commettere nuovamente quei tragici errori. Ed è importante, anzi fondamentale, che a manifestazioni come queste partecipino i ragazzi delle scuole. E che nelle scuola in questa giornata si promuovano iniziative per far comprendere l’importanza di quei drammi al fine di rafforzare i valori. L’augurio è che i nostri giovani imparino a guardare il prossimo e le diversità del prossimo come una ricchezza e non con paura o indifferenza».

castellanza binario 21 – MALPENSA24