Castellanza, con Lilt visite di prevenzione gratuite. Dell’Acqua: «Torna la normalità»

CASTELLANZA – «Questo è il primo passo per avvicinare gli ospedali al territorio e per riprendere le attività di prevenzione contro i tumori che purtroppo abbiamo davvero dovuto mettere da parte in questo anno e mezzo». Così il direttore sociosanitario di Asst Valle Olona, Marino Dell’Acqua, inaugura la collaborazione con il Comune di Castellanza e la Lega Italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) per una serie di visite gratuite per diagnosticare tumori al seno e all’utero. «Il nostro obiettivo è consolidare questa cooperazione e proporre visite fisse annuali», hanno detto il sindaco Mirella Cerini, e il presidente di Lilt Varese, Ivanoe Pellerin. 

Prevenzione abbandonata

Un lavoro di squadra tra Asst Valle Olona, Palazzo Brambilla, ma anche la Castellanza Servizi Patrimonio e ovviamente la Lilt e l’associazione Odv di Varese che permetteranno a partire da questo mese di aiutare molte donne della città con visite gratuite per la diagnosi precoce della malattia oncologica. Le date scelte sono martedì 22 giugno dalle 9 alle 12 per le visite senologiche con eventuale ecografia, mentre per il Pap test si è scelto mercoledì 7 luglio dalle 15 alle 18 al poliambulatorio di via Vittorio Veneto, messo appunto a disposizione dalla Csp.

«Per un anno e mezzo – ha esordito il direttore sociosanitario – abbiamo praticamente abbandonato la prevenzione, quindi ora stiamo riattivando tutti i servizi per dare la possibilità ai nostri cittadini di stare sul territorio e non di confluire necessariamente in ospedale. Ecco perché – svela Dell’Acqua – in questi giorni abbiamo istituito nuovi capi dipartimento per ristabilire velocemente le nostre capacità». L’obiettivo di questi sforzi? Avvicinare la sanità al cittadino, non chiedere loro di spostarsi e creare quindi una solida rete territoriale.

Solo l’inizio

Ecco quindi che oggi, mercoledì 9 giugno, per la prima volta, l’amministrazione di Partecipiamo, rappresentata dal sindaco e dal vice Cristina Borroni, annuncia l’inizio di una preziosa collaborazione, che mira però a riproporre le visite gratuite anche a settembre e consolidare poi degli appuntamenti fissi annuali. «Si tratta di una grande opportunità per tutti i castellanzesi che, qualunque sia l’esito delle prossime elezioni, speriamo possa continuare nel tempo. Ma il vero plauso va a Lilt, che ha lavorato e lavora con tenacia e impegno», ha commentato il primo cittadino.

Prevenzione unica speranza

«Il Covid ha mietuto molte vittime, ma per fortuna abbiamo un vaccino contro il coronavirus. Per i tumori, invece, non esiste vaccino: l’unica arma che abbiamo è la prevenzione». Poche parole, concise, ma di grande impatto quelle del presidente di Lilt Varese, Pellerin, che si è detto preoccupato per i numeri già in crescita di diagnosi di tumore nel nostro territorio. «L’emergenza sanitaria ha purtroppo bloccato ogni altra attività medica, ma il cancro non si ferma e la mancanza di visite di prevenzione di questi 18 mesi si farà sentire soprattutto nel lungo periodo».

Come prenotare

Ecco quindi che per evitare anche un’emergenza a livello tumorale è fondamentale che uomini e donne si rechino a fare le visite necessarie e si parte proprio a Castellanza con screening e pap test. Le prenotazioni sono riservate alle castellanzesi, fino a esaurimento posti. Si potrà chiamare il numero 380 8644677 (LILT) dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18. «Vorrei infine chiedere a tutti i cittadini – chiosa l’assessore al Sociale, Cristina Borroni – di sostenere Lilt, con donazioni e supporto, affinché possano continuare a svolgere questa attività così essenziale».

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