Castellanza, il picco dei contagi Covid e il mistero dei tamponi sbagliati

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CASTELLANZA – Un picco di contagi con il trucco. O meglio, dovuto a un errore nel procedimento di analisi del tampone. E accaduto nell’ultimo fine settimane, quando nella mappa del contagio da coronavirus Castellanza ha fatto un balzo in avanti con ben 12 nuovi contagi.

Il mistero del tampone

Nei giorni scorsi lo screening del tampone è stato avviato anche all’interno di una struttura assistenziale castellanzese sia sul personale sanitario, sia sugli ospiti. Nella rsa, occorre ricordare, che prima del test non risultavano ospiti che presentavano sintomi di Covid-19. Per questo motivo, quando nei giorni scorsi è arrivato l’esito dei tamponi riguardanti gli anziani ricoverati nel comparto Alzheimer, al personale medico è preso un colpo: su 17 soggetti sottoposti al test, ben 12 risultavano positivi. Una brutta sorpresa che, per fortuna, nascondeva un errore. Davanti al quale, in un primo momento nessuno si è accorto. Ma da un’analisi più approfondita dei dati è emerso che, sulla base dell’esito, il Covid aveva colpito solo ospiti con cognome le cui iniziali sono comprese tra la lettera D e la Z. Mentre erano risultati “immuni” coloro che iniziano per A, B e C. Non solo: tutti e 12 i sospetti positivi risultavano essere contagiati asintomatici. Un altro indizio di possibile errore, dal momento che si tratta di persone con patologie croniche e un quadro di salute piuttosto complicato.

La nuova verifica e la doppia conferma dell’errore

Ma proprio sulla base di quella doppia anomalia, all’interno della struttura sono stati eseguiti di nuovo i tamponi. Inviati questa volta a due laboratori differenti. E che hanno dato esito negativo per tutti. E come ulteriore controprova il test è stato rifatto una terza volta. E anche in questo caso con il risultato che scongiura contagio e focolaio interno. Insomma nella realtà assistenziale castellanzese quindi al momento non risultano ospiti positivi.

Al contrario invece del data base regionale dove in questi giorni si continuano a conteggiare i 12 falsi positivi castellanzesi. E che rimarranno in memoria finché non verranno stralciati, dal momento che la struttura ha subito provveduto a comunicare l’errore dell’esito del primo tampone.

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