BUSTO ARSIZIO – All’istituto La Provvidenza festa “castellanzese” per i 100 anni della signora Giovanna Monza. Cittadina di Castellanza dal 1963, della famiglia dei “Caldariti” originaria di Nerviano, la neo-centenaria è stata festeggiata dal Sindaco Mirella Cerini e dal Vice Sindaco Cristina Borroni, insieme alla famiglia e al presidente dell’Istituto Romeo Mazzucchelli.
Centenari in festa
La signora è ospite dal maggio scorso nella RSA di via San Giovanni Bosco. L’omaggio ai centenari è una consuetudine che si rinnova dopo la sospensione obbligata degli ultimi due anni di pandemia da Covid: sono loro i «veri e propri simboli di una continuità di valori e di tradizioni nella comunità», come sottolinea Mazzucchelli. Il figlio di Giovanna, Mario, racconta di «una donna forte e tenace, che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia».
La storia di Giovanna Monza
Sesta di sette figli, ha accudito la casa, i suoi fratelli e anche i figli della sorella più grande, che lavorano nell’impresa del papà. La sua famiglia, originaria di Nerviano, era molto conosciuta per l’attività di artigiani costruttori di carri da trasporto. Il soprannome di “Caldariti” invece è un omaggio alla bontà dei suoi componenti, per il grande sostegno che portavano, sia alla scuola che alla casa di riposo, donando la legna per riscaldare i locali, soprattutto nei periodi di difficoltà. A seguito del matrimonio con il caro marito Ambrogio, scomparso nel 1987, Giovanna si trasferisce a Castellanza, in uno dei primi condomini che vengono costruiti intorno alla nuova Chiesa dedicata a S. Bernardo. Si integra subito nella comunità e anche nella nuova parrocchia, che nascerà qualche anno dopo, sotto la guida di Don Luigi Brazzelli a cui resta legata per tutti questi anni.