CASTELLANZA – Il Ministero delle Finanze e la Corte dei conti puntano gli occhi su Palazzo Brambilla e in particolare sul personale.
L’arrivo degli ispettori ministeriali e dell’organismo contabile della pubblica amministrazione era previsto per la scorsa settimana. Ma la verifica annunciata è poi saltata. E rimandata ai prossimi giorni. Sul motivo di questa doppia ispezione al momento si sa davvero poco e da Palazzo Brambilla (nella foto da Wikipedia) non trapela una parola. Bocche cucite. Anche se c’è chi, lontano dal municipio, qualcosa racconta.
Tutto nasce da una segnalazione
Pare, infatti, che gli ispettori del Mef e della Corte dei conti siano stati sollecitati da una segnalazione e che l’oggetto della verifica sia il personale, ma soprattutto il capitolo a bilancio per compensi, progressioni orizzontali, posizioni organizzative e premi di produttività. Insomma, sembrerebbe che l’intenzione sia quella di passare ai raggi X la pianta organica, la sua reale applicazione, l’organizzazione e i vari compensi. Ma non solo in relazione agli anni dell’attuale amministrazione. Si scaverà anche un po’ più indietro nel tempo.
Sguardo anche sul passato
C’è, infatti, chi dice che la fotografia che verrà scattata dagli ispettori riguarderà l’attuale assetto, ma anche quello in essere durante le precedenti amministrazioni. Già perché con l’arrivo dell’amministrazione guidata da Mirella Cerini un po’ di cose sono cambiate sotto il profilo dell’organizzazione dei dipendenti pubblici di Palazzo Brambilla. Cambi, rivela qualcuno, che potrebbero aver suscitato qualche malcontento.
Non bisogna poi dimenticare l’indagine in corso sulla Castellanza Servizi e Patrimonio. Anche se nessuno al momento è in grado confermare se ci sia qualche collegamento tra ciò che sta accadendo alla partecipata e l’ispezione di Ragioneria di Stato e Corte dei conti. Quel che è certo è che l’amministrazione Cerini in questi primi anni di mandato ha dovuto fare i conti con diverse patate bollenti.