Castellanza, la Liuc progetta lo smart Mirror e vince il primo premio Mind

CASTELLANZA – Il primo premio del Milano Innovation District va all’università Liuc di Castellanza per aver progettato lo smart mirror che traccia benessere e rischio cardio-metabolico degli utenti. Si chiama Wize Mirror ed è un dispositivo di ultima tecnologia che è valso grande successo all’ateneo di Castellanza, premiato all’interno del progetto Mind dal Ministro per l’Università e la Ricerca, Cristina Messa, nonché il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Orgoglio castellanzese

Si aggiudica il primo posto la Liuc di Castellanza alla quarta edizione di Mind Education, il programma di formazione proposto da Arexpo e dai partner coinvolti nel Milano Innovation District (Lendlease, Fondazione Triulza, Fondazione Human Technopole, IRCCS Galeazzi e Università Statale di Milano) per sensibilizzare i futuri abitanti e fruitori del nuovo parco scientifico e tecnologico di Milano e coinvolgerli nella co-creazione del quartiere nascente. Un primo posto ex aequo con un progetto proposto da un gruppo dell’Università Statale di Milano.

Il team Liuc, guidato da Emanuela Foglia, ricercatrice della Scuola di Ingegneria Industriale, e composto da Sofia Silvola, PhD student, e dagli studenti della Laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale Greta Bortolaso, Federica Asperti (entrambe percorso Health Care System Management) e Giacomo Casadei (percorso Digital Consulting), ha partecipato alla Call 4 Ideas del programma, volta a raccogliere strategie innovative di licensing per il brand MIND e soluzioni innovative nell’ambito delle scienze della vita. Il primo posto ex aequo, che ha portato il team LIUC ad aggiudicarsi una somma di 4.000 Euro, è stato condiviso con l’Università degli Studi di Milano.

Il progetto

I numeri di questa edizione di MIND Education parlano chiaro, con oltre 2.500 studenti coinvolti, dalle scuole primarie fino all’Università. La Call for Ideas era aperta agli Atenei di tutta Italia e della Svizzera Italiana. «La nostra proposta, dal titolo “Mirror on the health” – spiega Emanuela Foglia – si basa sull’introduzione di smart mirror nel distretto MIND, per tracciare e incentivare stili di vita sani e benessere tra i suoi frequentatori. Il post Covid ha insegnato infatti ad attenzionare due fattori essenziali per monitorare i fenomeni sanitari: i flussi di dati e le problematiche psicologiche e di benessere della cittadinanza, con particolare attenzione alla popolazione giovane».

Wize Mirror

La tecnologia al centro del progetto è un device multisensoriale, lo specchio Wize Mirror appunto, che grazie a sensori ottici 3D, camera multispettrale, termometro a infrarossi e un sistema per l’analisi del respiro, può acquisire i parametri fisici/psichici e correlarli con fattori di rischio quali disfunzioni cardio-metaboliche, endoteliali, fumo, obesità, stress e ansia. Wize Mirror abbraccia molteplici discipline (ingegneria, psicologia, computer science, etc…) ed è capace di generare dei flussi di monitoraggio, rispondendo alla mission di MIND: incentivare e utilizzare l’innovazione e promuovere prevenzione e cura secondo i bisogni della popolazione, favorendo tecnologie scalabili e globali, ma sostenibili economicamente.

Alla premiazione hanno partecipato, inviando un loro messaggio, anche il Ministro per l’Università e la Ricerca Prof.ssa Cristina Messa, nonché il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. Entrambi hanno lodato l’iniziativa che riscontra ogni anno una grande partecipazione, ricordando che MIND è un distretto con una fortissima valenza internazionale e che la partecipazione degli studenti, di tutti i livelli, alla vita della città e del Paese è estremamente importante. Perché tutti, ma proprio tutti, possano essere protagonisti dell’innovazione.

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