Presidio fuori dal nido di Castellanza: «Il Soldini non si deve vendere»

castellanza presidio soldini sindacati

CASTELLANZA – C’erano i sindacati, le opposizione, i dipendenti del Soldini e del Comune. Tutti lì fuori dall’asilo nido di via Vittorio Veneto. Chi per difendere l’impiego pubblico, chi per dimostrare la propria contrarietà all’esternalizzazione del servizio nido, chi per manifestare solidarietà alle dipendenti che vivono con preoccupazione l’annunciato passaggio di gestione. Oggi pomeriggio, giovedì 23 maggio, davanti al nido Soldini, è andato in scena il presidio contro l’esternalizzazione del servizio deciso dall’amministrazione comunale.

La posizione dei sindacati

«Abbiamo chiesto il documento di comparazione dei costi e dell’indice di qualità del servizio tra presente e le proiezioni future e l’amministrazione non ci ha mai risposto – dicono Maurizio Di Tullio e Gianna Moretto della Funzione pubblica della Cgil – Tanto che abbiamo anche il dubbio che questo documento nemmeno esista. Insomma abbiamo chiesto di dimostrarci l’economicità dell’operazione come, tra l’altro dice la legge».

castellanza presidio soldini castellanza

Non solo i sindacalisti sono intervenuti anche sulla tutela dei dipendenti: «Non ci basta l’idea che si possano sistemare i problemi dei dipendenti con due soldi – dice Mirella Palermo della Cisl – il problema non è lo stipendio, ma tutti quei diritti che nel pubblico sono acquisiti e garantiti e nel privato non si sa. La tutela per le malattie siamo sicuri che l’avranno? Quante saranno le ore lavorative settimanali? Ora 35, un domani, con la gestione privata potrebbero salire a 38 oppure a 40. Insomma ci sono cose non definite».

L’ultima contestazione sindacale è sulla durata dell’affido della gestione. A destare sospetti ai sindacati è quel triennio in aggiunta ai sei anni di contratto, che però non sono così certi «e – dicono i sindacati – che verrà rinegoziato. Ciò significa che le condizioni potrebbero anche cambiare».

Le opposizioni unite contro la scelta

castellanza presidio soldini sindacati 1

Michele Palazzo ha portato due coccarde funebri per celebrare il funerale politico della gestione pubblica del nido Soldini, Paolo Colombo la bandiera di Castellanza al centro, Mino Caputo e Soragni i cartelli con frasi di protesta. I consiglieri di opposizione però hanno già fatto richiesta ufficiale di convocare un consiglio comunale straordinario sulla questione dell’asilo nido. Che, a intuito, si trasformerà in un’arena senza esclusione di colpi, poiché tra le tante cose ancora da chiarire una è evidente in maniera lampante: l’amministrazione non farà un passo indietro (l’ha già detto più volte) e sulla questione è muro contro muro.

castellanza presidio soldini sindacati – MALPENSA24