CASTELLANZA – Per dare strade più sicure a Castellanza. Si lavora anche di notte per rifare tutta la segnaletica stradale.
Da qualche giorno sono iniziati i lavori per rifare tutta la segnaletica stradale orizzontale. Le priorità fissate da palazzo Brambilla sono per le linee degli stop e i passaggi pedonali. Quello della sicurezza stradale è uno dei temi più caldi per la città. Soprattutto di giorno, quando il traffico in entrata e di “attraveersamento” raggiunge picchi davvero elevati per una realtà di piccole dimensioni qual è Castellanza. «Abbiamo iniziato gli interventi per rinnovare tutta la segnaletica stradale – spiega l’assessore alla partita Claudio Caldiroli – Dopo aver rifatto le verniciature degli stop e delle zebre, più avanti provvederemo anche ritracciare gli stalli dei posteggi auto. Al momento però lavoriamo sulla sicurezza». Tutti i lavori verranno eseguiti nelle ore notturne così da non creare grossi disagi a chi viaggia sulle strade cittadine durante il giorno per andare al lavoro.
Ma non è tutto. L’altro tema sulla quale si lavora a palazzo Brambilla è quello del decoro e delle piccole manutenzioni. Un mare magnum di richieste che arrivano da parte dei cittadini e alle quali l’amministrazione cerca di rispondere con puntualità. «Sono tantissime le segnalazioni che ci arrivano da parte della gente – continua l’assessore – e questo è indice che i cittadini ci tengono che la propria città si a in ordine. Diciamo quindi che i canali di comunicazione con i castellanzesi funzionano. C’è manda una mail, chi preferisce parlare direttamente con il sindaco e chi, incontrando qualche assessore per strada, racconta se c’è qualcosa fuori posto. In ogni caso ogni segnalazione viene raccolta, valutata e se possibile, nell’immediato risolta». Sono tantissimi i fronti aperti quando si parla di decoro. Si va dalla raccolta dei rifiuti ai cestini, alle buche da rattoppare, al verde da tagliare, fino ai parchi da sorvegliare. Tra le zone più monitorate in questo momento c’è sicuramente quella del rione Buon Gesù, dove a sollevare preoccupazioni non c’è solo il traffico, ma anche il parco pubblico del quartiere. «Vero – continua Caldiroli – anche se quello non è l’unico parco. La città, infatti, può contare su molte aree attrezzate, alcune anche di piccole dimensioni. E la difficoltà più grossa, devo dire, che è quella della cura del verde. Abbiamo avuto qualche difficoltà a intervenire anche per via del meteo piovoso, ma ora che il clima si è stabilizzato stiamo procedendo con il quarto taglio. Uno in più rispetto a quanto facciamo di solito».