CASTELVECCANA – Cadavere nel dirupo dei boschi dello spaccio di Castelveccana in località Cascate della Froda: carabiniere indagato per omicidio. La presenza del corpo segnalata nella serata di ieri, venerdì 10 febbraio, da una telefonata anonima. Il militare è indagato a sua tutela e quale atto dovuto. L’Arma procederà all’immediata sospensione dal servizio del sottoufficiale. Il carabiniere avrebbe sparato alcuni colpi di pistola nel corso di un servizio antidroga (la zona boschiva è teatro di spaccio da tempo) valutando di trovarsi di fronte a degli spacciatori armati come accade molto spesso. Gli accertamenti stabiliranno se la vittima trovata sul fondo del dirupo sia effettivamente stata colpita dal militare oppure da terzi per questioni legate allo spaccio di droga.
Il servizio antidroga e gli spari
Dopo l’intervento sul luogo dei Vigili del fuoco, del servizio del 118 e deIl’Arma dei Carabinieri, estratto il corpo dal dirupo, a seguito di ulteriori accertamenti, è emerso che nel pomeriggio della stessa giornata, nella medesima zona, era stato svolto un servizio da parte di appartenenti aIl’Arma dei Carabinieri per il contrasto all’attività di vendita di sostanze stupefacenti e che, nella circostanza, un sottufficiale deIl’Arma dei Carabinieri aveva esploso alcuni colpi di arma da fuoco, ritenendo di trovarsi al cospetto di persone armate – si legge in una nota diffusa oggi dalla procura di Varese.
Carabiniere indagato per omicidio
Tale dato, come detto emerso successivamente, a prescindere daIl’effettiva addebitabilità della ferita riscontrata sul corpo dello sconosciuto al colpo esploso dal militare, fa sì che quest’ultimo debba considerarsi indagato del delitto di omicidio, ad ogni fine procedimentale ed allo stato – conclude la nota firmata dal procuratore facente funzione Massimo Politi.