Catering in ginocchio per i lockdown, ma Crespi rilancia: nuovo locale a Busto

BUSTO ARSIZIO – Colpiti al cuore dalla pandemia, come pochi altri, provano a ripartire con una nuova sfida. La famiglia Crespi, nome noto nel settore catering a Busto Arsizio, si trova di fronte ad un nuovo inizio in tutti i sensi, con l’inaugurazione di “Orapasta”, un bistrot della pasta fresca in via Rimembranze. «Per il catering è stato un periodo disastroso – ammette l’imprenditore Davide Crespi – ora siamo finalmente ripartiti dopo i lockdown e abbiamo deciso di scommettere su un nuovo progetto, anche per diversificare l’attività». E anche in previsione, anche se scaramanticamente non lo dicono come tutti non lo sperano, di possibili future ondate che possano comportare ulteriori restrizioni.

La nuova sfida

La ripartenza dell’attività nel settore catering, avvenuta solo in queste ultimissime settimane con la ripresa di ricevimenti ed eventi in presenza, coincide infatti con il lancio di una nuova sfida, che si chiama “Orapasta”. Il locale in via Rimembranze rappresenta, per Crespi, «il primo punto vendita a contatto diretto con il pubblico, e non solo a chiamata». A guidare questa nuova avventura è il figlio minore Alessandro, 21 anni, diplomato ragioniere e da due anni al lavoro nell’azienda di famiglia, sostenuto da papà Davide e dal fratello più grande Federico, 31 anni, già inserito nell’attività di catering. «È una sorta di fast food della pasta – lo definiscono così Alessandro e Federico Crespi – fresca, di qualità, fatta bene. Dai grandi classici ai piatti gourmet con gusti e accostamenti ricercati e particolari».

L’inaugurazione

All’inaugurazione del nuovo locale sono passati anche il sindaco Emanuele Antonelli, che ha fatto i «complimenti alla famiglia Crespi per questa nuova avventura» a nome di tutta la città, e l’assessore al bilancio e ai grandi eventi Paola Magugliani. «Ogni nuovo locale che apre dopo questo periodo difficile è un segnale di speranza per tutti» hanno affermato gli amministratori bustocchi, brindando con Davide Crespi e famiglia all’apertura del bistrot che affiancherà la tradizionale attività nel settore catering.

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