CAVARIA CON PREMEZZO – Ha violato il divieto di dimora e si è presentato in tribunale a Varese dando in escandescenza. E’ un’escalation quella che vede protagonista un 88enne residente a Cavaria con Premezzo. Che mercoledì 9 febbraio ha collezionato anche una denuncia per aver violato il divieto di lasciare Cavaria, comune di residenza, presentandosi in piazza Cacciatori delle Alpi a Varese dove ha dato di matto millantando appuntamenti inesistenti con non meglio identificati magistrati per segnalare dei presunti illeciti.
Stalker per eredità
L’uomo è noto alle forze di polizia da temo. A novembre 2021 gli investigatori della polizia di Stato di Gallarate gli avevano notificato un divieto di avvicinamento ai famigliari. Il motivo? La sistematica persecuzione nei confronti della sorella e del cognato per questioni di eredità legate ad un immobile. L’anziano aveva reso la vita dei famigliari un inferno si appostava fuori dall’abitazione dei parenti, li contattava telefonicamente o citofonava ad ogni ora del giorno e della notte minacciando e insultando.
L’ultima denuncia
Un mese dopo all’anziano la stessa polizia di Gallarate ha notificato l’obbligo di dimora a Cavaria con Premezzo. Il perché è presto detto: ignorando il divieto di avvicinamento alla sorella e al cognato aveva continuato imperterrito a perseguitarli. Mercoledì ha alzato ulteriormente l’asticella “evadendo” da Cavaria sino a raggiungere il tribunale di Varese dando in escandescenza. E’ stato riportato a casa con l’ennesima denuncia. Le restrizioni a questo punto potrebbero inasprirsi ulteriormente.