Il centro di Fondazione Piatti di Besozzo compie 20 anni. «Scommessa vinta»

BESOZZO – Il Ctrs, Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale di Besozzo di Fondazione Piatti spegne le sue prime 20 candeline. Sono stati 20 anni di passione, amore e dedizione per bambini e adolescenti con patologie neuropsichiatriche e neuromotorie. La ricorrenza è stata celebrata con una festa di compleanno per dire grazie a tutti coloro che in questo lungo periodo hanno contribuito a far crescere la struttura.

Una storia di passione

Destinatari dei ringraziamenti operatori, volontari, istituzioni, realtà del territorio e certamente gli stessi ospiti con i loro familiari. «Una storia di competenza, professionalità e passione – ha detto Franco Radaelli, direttore generale di Fondazione Piatti – una storia di speranza che in questi 20 anni ha conosciuto oltre 300 bambini, insieme alle loro famiglie. L’esempio concreto di una società civile inclusiva che ha fatto diventare il centro di Besozzo una risposta concreta alle incertezze». Il centro di Besozzo all’anno eroga 8.500 terapie specifiche, 9.800 trattamenti riabilitativi educativi, 20.000 interventi sulle autonomie come, ad esempio, l’abilitazione all’igiene personale, e sono oltre 5.000 i pranzi serviti per i suoi bambini e ragazzi. In tutto eroga oltre 60.000 attività costruite in base alle specifiche necessità di ogni ospite.

Scommessa vinta

«Un percorso clamoroso che 20 anni fa non ci potevamo neanche immaginare di affrontare – racconta Fabrizio Mannoni, responsabile del Ctrs di Besozzo – una crescita costante che Fondazione Renato Piatti onlus ha reso possibile consentendo di acquisire e sviluppare, giorno dopo giorno, competenze tecniche sempre maggiori. Il Ctrs Besozzo è una struttura dove le competenze pedagogiche e cliniche si integrano e che costruisce progetti che hanno almeno tre gambe: la famiglia, la scuola e la clinica, oggi quasi “scontate” ma che prima non lo erano affatto. Abbiamo sempre pensato che fosse opportuno avere molte frecce nella nostra faretra: nessun bambino è uguale all’altro, di conseguenza pensare che un solo metodo sarebbe stato utile per tutti ci sembrava in qualche modo presunzione. In questo caso la nostra scommessa – fatta in tempi non sospetti – può dirsi vinta, oggi la multidisciplinarietà e strategie differenziate sui metodi sono una realtà in tutto il territorio».

Il centro

Il Centro Terapeutico e Riabilitativo Semiresidenziale per bambini e adolescenti, ad interventi multipli differenziati, di Besozzo è una struttura sanitaria accreditata dalla Regione Lombardia. Il servizio si colloca tra le opportunità nel percorso diagnosi – cura – riabilitazione a favore di bambini ed adolescenti con patologie neuropsichiche e neuromotorie per i quali l’Unità Operativa di Neuropsichiatria Infantile e Adolescenza dell’Azienda Ospedaliera ha previsto un percorso di trattamenti mirato.