VARESE – Varese si vuole rialzare. Il territorio si prepara a ripartire dopo l’emergenza Covid, provando ad attenuare le difficoltà che hanno colpito il sistema economico del Paese. Ma non solo, anche il tessuto sociale ha inevitabilmente sofferto la crisi. Questi gli obiettivi principali della nuova campagna ‘Uniti per ripartire’, progetto solidale che porta le firme del Centro Porsche Varese e della Caritas Ambrosiana Zona Pastorale.
La lotta contro la povertà alimentare ed educativa
Un progetto con le idee chiare, ma soprattutto un progetto con un obiettivo preciso: la lotta contro la povertà alimentare ed educativa nei territori della rete Porsche. L’iniziativa presenta più risvolti, coinvolgendo le famiglie in difficoltà attraverso la distribuzione di beni di prima necessità, che spaziano dai generi alimentari ai prodotti per la casa e per l’igiene. Un programma è rivolto anche ai più giovani, sull’onda della didattica tecnologica e del nuovo modo di studiare e imparare. Si tratta di una serie di strumenti digitali, come pc, tablet o stampanti, destinati alle giovani menti per favorire la didattica a distanza. Alle donazioni si aggiungono anche le iniziative volte alla socializzazione fra i ragazzi e all’insegnamento, con tutti i nuovi metodi che ora fanno parte del mondo scuola.
Un progetto per aiutare
La situazione è complicata, si sa, e non è percepita da tutti allo stesso modo. In quest’ottica, Porsche Varese ha pensato ad un modo per contribuire alla ripartenza delle famiglie della zona. Per ogni vettura nuova, consegnata dal 1 giugno al 10 agosto, il Centro Porsche conferirà una somma alla Caritas Ambrosiana Zona Pastorale di Varese. La percentuale in questione, a discrezione del cliente, verrà devoluta per aiutare 40 famiglie o 10 giovani. Un gesto, quello del Centro Porsche, per dimostrare un sentimento di affetto e di vicinanza alle persone della provincia di Varese, di cui si sente parte dal 1963.