PORTO CERESIO – «Questa è la prima edizione come Ceresio in Giallo del nostro concorso, che nelle due precedenti si chiamava Giallo Ceresio. Con il nuovo nome è arrivata anche una categoria in più, dedicata ai “gialli nel cassetto”». Come ha fatto sapere Serena Cortese, membro del comitato organizzatore, la competizione letteraria legata al territorio di Porto Ceresio ha già raggiunto, quanto a numero di opere ricevute, la metà di quelle arrivate l’anno scorso, «e per inviarle resta ancora tutta l’estate».
L’ultima edizione
«L’ultima edizione è andata molto bene, ci sono giunti quasi 250 romanzi editi e 150 inediti. Quest’anno, a causa della pandemia, la partenza è stata un po’ in ritardo, con l’apertura del concorso il 6 giugno», ha spiegato Cortese. «La scadenza per mandare i propri lavori è fissata alle 12 del 5 di ottobre. Le premiazioni, salvo imprevisti, sono previste per l’8 maggio 2022 e ci auguriamo che siano dal vivo; quelle precedenti si sono svolte su Zoom». Insieme alle categorie dei romanzi editi e dei racconti inediti – compresi tra le 16mila e le 20mila battute – c’è ora quella dei romanzi inediti, “I gialli nel cassetto”: «Finora ne sono stati inviati una decina: sono sottoposti a limiti molto stringenti, non più di 300mila battute e non meno di 250mila, spazi inclusi. Il vincitore sarà pubblicato nella sezione SuperBros Noir di Fratelli Frilli Editori».
I premi speciali
Trattandosi di un concorso per gialli, i lavori proposti dovranno essere a sfondo noir, thriller o poliziesco. Per i racconti inediti ci sono in programma due premi speciali: “Porto Ceresio”, per il migliore ambientato nel territorio del Comune, e “Giovani Autori” del Comitato Claudio De Albertis per i giovani scrittori fino a 35 anni. Verranno pubblicati con i finalisti nell’antologia “Laghi e Delitti – II edizione” edita da Fratelli Frilli, senza il riconoscimento dei diritti d’autore che saranno devoluti in beneficenza a un’associazione del territorio. «Proponiamo un nuovo format – ha dichiarato Sergio Giacon, presidente della Pro Loco – che vede insieme enti e istituzioni di grande prestigio per promuovere la lingua italiana, valorizzare autori affermati ed emergenti e per far conoscere le bellezze dei laghi, dei loro territori, tradizioni e culture».
Le tre macrosezioni
Nello specifico le tre macrosezioni del concorso, a partecipazione gratuita, comprendono, per i romanzi editi, opere di ambientazione libera pubblicate tra il primo gennaio 2019 e il 5 ottobre 2021, provviste di Isbn; negli altri casi racconti mai pubblicati, nemmeno sul web, e ambientati in località lacustri realmente esistenti, o romanzi inediti di indagine ambientati in località italiane realmente esistenti.
Le opere, per tutte le sezioni, dovranno pervenire entro le 12 di venerdì 15 ottobre 2021 secondo le modalità descritte nel bando, pubblicate sulla pagina Facebook Ceresio in Giallo e sui siti www.premiodealbertis.it, www.accademiadellacrusca.it e www.aimeitalia.it. L’iniziativa è patrocinata e sostenuta dalla Comunità di Lavoro Regio Insubrica, patrocinata da Regione Lombardia, Accademia della Crusca, Camera di Commercio di Varese e Aime con la collaborazione e il sostegno del Comitato Premio Claudio De Albertis, Assicurazioni Generali, Musajo Somma s.n.c. – Varese Città Giardino, Il Gigante, Vox Libri e YOP Comunicazione.
L’Accademia della Crusca in giuria
La giuria sarà formata da rappresentanti dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia della letteratura della Svizzera italiana, da direttori di quotidiani, giornalisti, editor, scrittori, docenti, rappresentanti di sistemi bibliotecari italiani e svizzeri, gruppi di lettori e librai indipendenti. «La lunga stagione pandemica con il distanziamento, persino dai propri cari, la clausura forzata, la chiusura di teatri, cinema e musei, ha visto un cospicuo ritorno alla lettura», ha osservato Stefano Bruno Galli, assessore alla Cultura di Regione Lombardia. «Il libro ha ripreso forza e si è dimostrato un vero e proprio bene culturale rifugio. Ora, anche attraverso la vitalità di competizioni come il concorso letterario internazionale Ceresio in Giallo 2021, il libro deve tornare a essere occasione di socialità, confronto e condivisione».
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