Gallarate, il centrodestra: «Uno Spazio Mamma a Villa Delfina e in arrivo il quoziente famigliare»

Gallarate Spazio Mamma

GALLARATE – La creazione di uno Spazio Mamma, di uno Sportello Casa e una prima sperimentazione del quoziente famigliare. Sono queste le novità in ambito Welfare del programma elettorale del centrodestra di Gallarate (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lista Cassani Sindaco, Centro popolare Gallarate). Provare a invertire il lento e inesorabile declino verso l’invecchiamento demografico è uno degli obiettivi della coalizione che sostiene la ricandidatura del sindaco uscente Andrea Cassani. 

Il sociale post-pandemia

«E’stato fatto molto in questi cinque anni sul fronte sociale e ancora di più dovremo fare nei prossimi cinque di post pandemia in cui emergeranno nuovi bisogni e nuove povertà», dice Luigi Galluppi del Centro popolare Gallarate. Il gruppo centrista coordinato dal presidente del consiglio comunale uscente Donato Lozito ha spinto molto affinché le politiche sulla famiglia diventassero parte centrale del programma. Tra le proposte diventati punti programmatici c’è la creazione – con ogni probabilità in Villa Delfina – di uno “Spazio Mamma” comunale dove i bambini fino a tre anni saranno seguiti da professionisti dell’educazione e potranno giocare mentre i loro genitori, saranno liberi di socializzare e condividere tra loro, esperienze legate alla maternità. Si punta inoltre a creare uno “Sportello Casa” dove i cittadini potranno rivolgersi per problematiche abitative legate agli alloggi Erp. Il centrodestra garantisce inoltre l’erogazione di bonus per l’utilizzo dei servizi finalizzati alla conciliazione famiglia-lavoro (asili nido, micronidi, nidi famiglia, baby-sitting, baby parking) e annuncia che verranno introdotte sperimentazioni su sgravi economici comunali che tengano conto del quoziente familiare.

Meno assistenzialismo

Non cambierà, secondo il sindaco, l’approccio della sua coalizione al settore sociale: «Meno assistenzialismo clientelare e meno soldi alle cooperative equivalgono a più risorse e più fiducia ai cittadini: questa è stata la nostra politica e continuerà ad esserlo». Il programma elettorale, spiega, parte dalla consapevolezza di quanto è stato fatto in questi anni a sostegno delle famiglie e dei cittadini in difficoltà. «Continueremo a impegnarci affinché nessuno a Gallarate venga lasciato solo. Abbiamo erogato milioni di euro a sostegno degli affitti, a sostegno della natalità introducendo la baby card con cui abbiamo erogato 100.000 euro in quattro anni, il bonus ZeroCinque, Nidi Gratis e il Bonus Libri che abbiamo replicato quest’anno che ha già ricevuto 1.000 domande nel 2021. Abbiamo ridotto il costo della refezione scolastica in modo tale da consentire ai genitori un risparmio fino a 220 euro all’anno. Tagli ai costi ma chiarezza nei servizi erogati grazie alla pubblicazione della Bussola. Abbiamo introdotto criteri chiari e proporzionali per la compartecipazione del comune alle spese sociali dei concittadini, evitando situazioni poco chiare e disomogenee». Il sindaco ricorda infine le misure introdotte in questi anni a sostegno delle famiglie che scommettono sul futuro, senza però dimenticare gli anziani. «Abbiamo puntato molto sul Sad (Servizio di Assistenza Domiciliare) e la situazione post Covid ci induce ancor di più a privilegiare l’assistenza a domicilio ai nostri anziani. A tal proposito, oltre a stanziare più risorse per i servizi dedicati alla terza età, si introdurranno agevolazioni economiche a favore dei caregiver, ovvero persone che si prendono cura degli anziani in casa».

Il Centro Popolare Gallarate si allarga al Popolo della famiglia e alla Dc di Senaldi

Gallarate Spazio Mamma – MALPENSA24