Gallarate aggiorna la Bussola per orientare gli utenti dei servizi sociali

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L'assessore ai Servizi Sociali, Stefania Cribioli

GALLARATE – Fornire una comunicazione più completa alla cittadinanza. Questo l’obiettivo della specifica appendice che da ieri, 18 dicembre, è stata creata dal Comune di Gallarate per accompagnare la Bussola dei Servizi. Si tratta del progetto presentato lo scorso anno dal sindaco Andrea Cassani e dall’assessore ai Servizi Sociali, Stefania Cribioli, con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni riguardanti i principali servizi erogati dai Servizi Sociali presenti nella Città dei Due Galli.

L’appendice

Con la nuova appendice «abbiamo deciso di raccogliere misure sociali non solo comunali, ma anche da altre fonti», spiega Cribioli. «Nello specifico anche regionali e nazionali». L’obiettivo è «dare informazioni a 360 gradi». In questo nuovo documento, infatti, i gallaratesi potranno recuperare utili informazioni rispetto, ad esempio, a opportunità, bonus e indennità. Misure che la legislazione statale e regionale ha messo a disposizione a favore delle famiglie in condizione di bisogno. La pubblicazione è concepita a schede monografiche che potranno essere aggiornate di anno in anno in base all’evoluzione della normativa. «La richiesta dell’appendice è emersa durante la Consulta Disabili», aggiunge l’assessore. E conclude: «In questo documento troveremo tante tematiche, che vanno dal reddito di cittadinanza agli assegni di maternità».

La Bussola un anno fa

Un anno fa, in municipio a Gallarate, veniva presentata la Bussola dei Servizi, con l’obiettivo di creare uno strumento perché le persone si potessero orientare nel mondo dei servizi sociali. Proprio come una bussola. A questo proposito era stata predisposta una struttura intuitiva, divisa in tre grandi aree: minori, persone con disabilità, adulti in difficoltà e anziani. E oltre ai principi fondamentali, i numeri, i contatti e le informazioni sull’investimento economico, nella bussola è possibile trovare delle tabelle per rendere più chiare le compartecipazioni. Infatti, il primo cittadino parlava del progetto in questi termini: «Si passa da una logica assistenzialista a una più democratica e di compartecipazione».

Servizi sociali a Gallarate, una bussola per orientarsi e compartecipare

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