Chiusa la scuola materna di Castano dopo un caso di positività fra il personale

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CASTANO PRIMO – Rimarrà chiusa in via cautelativa fino al 6 novembre, in attesa delle indicazioni dell’Ats, la scuola materna statale di via Giolitti a Castano Primo, dopo un caso di positività al Covid-19 non di un bambino, ma di uno degli addetti. Ne ha dato comunicazione oggi, giovedì 29 ottobre, il sindaco, Giuseppe Pignatiello. «Prenderemo in carico anche questa situazione – ha detto Pignatiello – Mi rendo conto, come genitore, che per i genitori non sarà facile gestire le loro attività lavorative e insieme i loro bambini. Tutto quello che viene fatto mira alla salute di bambini e ragazzi, quindi di tutta la nostra comunità, ed è un sacrificio che in qualche modo va fatto. Sono sicuro – ha concluso – che saremo tutti capaci di portarlo avanti con grande attenzione e grande impegno».

Una ricaduta alla casa di riposo di Turbigo

In precedenza il sindaco di Turbigo, Christian Garavaglia, ha aggiornato i casi positivi nel comune a 25, più un cittadino non residente a Turbigo ma qui domiciliato. Dopo aver chiuso alle visite per evitare contatti con l’esterno, la casa di riposo ha effettuato un tampone su tutti gli operatori e su alcuni degli ospiti: i primi sono risultati tutti negativi, mentre dei 28 tamponi effettuati sui 57 ospiti, uno è risultato positivo. «Si tratta di un caso particolare – ha spiegato Garavaglia – perché è una persona che aveva già contratto il coronavirus nel mese di aprile ed era poi guarita, ma lo ha ripreso in questa nuova ondata. Ovviamente sono state messe in atto le precauzioni del caso: la persona positiva è in isolamento e sono in corso tutte le procedure idonee all’interno della struttura. Dei restanti 27 casi – ha aggiunto il sindaco – 9 sono nuovi inserimenti o sono stati ricoverati in ospedale, quindi hanno avuto un controllo; per gli altri 18, ci sono difficoltà a procedere con velocità nei controlli perché i laboratori che devono analizzare i tamponi ne ricevono solo 5 per volta: la struttura sta quindi cercando altri laboratori per capire se c’è la possibilità di consegnare più tamponi e avere così i risultati in tempi più brevi».

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