Liegi, il grande giorno della decana delle Classiche Monumento

ciclismo liegi bastogne classica
bettiniphoto

Si corre la “Doyenne”, la Decana, la Classica Monumento più antica di tutte. E’ la Liegi-Bastogne-Liegi, che ogni anno racconta le gesta di tanti corridori a partire dalla sua prima edizione datata 1892. E’ la più vecchia ed esigente, la madre di tutte le Monumento: dopo di lei la Parigi-Roubaix nata nel 1896, il Giro di Lombardia nel 1905, la Milano-Sanremo nel 1907 e il Giro delle Fiandre, ultima delle cinque, che ha fatto il suo esordio nel 1913.

Una corsa dalla lunga storia, una corsa il cui percorso inizialmente si doveva arrivare fino a Parigi, con una gara di 850 chilometri. E’ questa la corsa che per anni è stata dominata dai padroni di casa, ma scorrendo l’albo d’oro si potrà vedere che i corridori di maggior successo degli ultimi quarant’anni, sono Moreno Argentin e Alejandro Valverde, un italiano e uno spagnolo con quattro vittorie ciascuno.

L’ultima Doyenne, quella in versione autunnale a causa del Covid-19, è stata vinta da Primož Roglič. Indimenticabili lo scorso anno, le immagini di Tom Dumoulin che attaccava sulla Roche-aux-Faucons, sacrificandosi per il proprio capitano. A rispondere fu Alaphilippe, con quella nuovissima maglia iridata, e con lui Hirschi e Pogacar. Il francese iridato era quasi certo della vittoria, quando si accorse che Hirschi era alle sue spalle, fece una deviazione scorretta bloccando lo svizzero. Alaphilippe alzò le mani, era certo della vittoria, ma come d’incanto arrivò Roglič che ne approfittò superandolo. Lo sloveno fu il vincitore, davanti a Hirschi e Pogacar e il francese venne declassato per scorrettezze e finì quinto.

Arrivando al percorso, come lo scorso anno, la 107a edizione della Liegi-Bastogne-Liegi partirà da Place Saint-Lambert a Liegi. Dopo una breve neutralizzazione, la corsa di 259,1 chilometri partirà lasciando il Maasstad. Saranno 11 le Côtes da affrontare e la prima sarà la Côte de la Roche-en-Ardenne dopo 76 km dal via, mentre l’ultima sarà la Côte de la Roche-aux-Faucons, quando i corridori nelle gambe avranno ormai 245,8 km. La prima salita importante, come abbiamo detto, sarà la Côte de la Roche-en-Ardenne, con i suoi 3000 metri di lunghezza, verrà affrontata dopo 76 chilometri, ma in realtà i saliscendi saranno molti e infatti il dislivello totale sarà di 4.000 metri.

Attraverso la Roche-en-Ardenne si andrà a Bastogne, dove la corsa affronterà la Côte de Saint Roch (1 km all’11,2%), corta ma esigente. Sarà questa la prima di 4 salite in un raggio di circa 20 chilometri. Si proseguirà con la Côte de Mont-le-Soie (1,7 km al 7,9%) e poi la Côte de Wanne (3,6 km al 5,1%), la Côte de Stockeu (1 km al 12,5% e punte massime al 19%) e la Côte de Haute-Levée ( 2,2 km al 7,5%).

Arrivati sulla cima della Haute-Levée mancheranno ancora più di 70 chilometri al traguardo di Liegi, ma la battaglia ancora non sarà iniziata. Con una discesa relativamente lunga, il gruppo andrà poi al Col du Rosier, lungo 4,4 chilometri e con una pendenza media del 6%: questa sarà la salita più lunga della giornata.

Superata la zona di Spa la strada inizierà a salire fino alla cima della Côte de Desnié con una pendenza dell’8%. A questo punto, per arrivare a Liegi, bisognerà percorrere ancora 48 km. La mitica Côte de la Redoute con i suoi 2 km all’8,9% in passato ha deciso spesso la corsa e comunque ogni anno costringe tanti alla resa.

La Redoute è una salita piuttosto tortuosa con pendenze fino al 13%. Dopo questa salita, a 35 chilometri dall’arrivo, il percorso si dirige verso la Côte de Forges (1,3 km al 7,8%) e la Côte de la Roche-aux-Faucons (1,3 km all’11%). A questo punto la corsa dovrebbe essere già decisa, quanto meno già saranno noti i nomi di chi ha rinunciato e di chi si batterà per la vittoria.

Chi avrà ancora un po’ di forza nelle gambe dopo più di duecento chilometri, potrebbe provare qualcosa sulla ripida Roche-aux-Faucons. Tuttavia, spesso vediamo che la corsa si decide alla fine della salita, quando il fondo stradale sale per un centinaio di metri con un buon 8%. Da questo punto mancheranno 13,4 chilometri al Quai des Ardennes a Liegi, lungo l’il fiume Outhre, dove i corridori dovrebbero arrivare intorno alle 17. Il meteo sarà clemente quest’anno, le temperature nella notte sono arrivate vicino lo zero, ma torneranno a salire durante la giornata. Ci sarà qualche nuvola, anche se il sole scalderà gran parte della corsa.

Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb

ciclismo liegi bastogne classica – MALPENSA24