Gregori: «Non siamo la stampella di Azione. Lista unica o non se ne fa niente»

Varese gregori galimberti M5S
Nella foto il fondatore de La Civica Mauro Gregori

VARESE – Prove tecniche di accordo elettorale tra La Civica e Varese in Azione: «Sì – dice Mauro Gregori che de La Civica è il fondatore – Ma i paletti restano sempre gli stessi: lista unica e unico simbolo. Altrimenti non se fa niente. Sul punto in ogni caso questa volta c’è accordo, manca solo l’avallo “romano” da parte di Azione».

Idee e progetti condivisi

L’accordo è adesso al vaglio dei tavoli romani di Azione: «Siamo in attesa dell’ok di Carlo Calenda – dice Gregori – L’accordo ci sarà perché Azione è l’unico partito che condivide le nostre idee e i nostri progetti. Che, come abbiamo sempre detto, sono l’unica base dalla quale partire per costruire qualcosa di comune. La Civica, però, vuole avere il suo spazio: pari dignità davanti ai partiti. Per questo è evidente che se da Roma tornerà un simbolo dentro il quale per individuare la nostra presenza occorrerà una lente di ingrandimento beh, su quel simbolo avrò certamente qualcosa da dire».

Il radicamento territoriale dei civici

Il plus valore che la compagine civica guidata da Gregori porterebbe ad Azione è evidente: il radicamento sul territorio e la conoscenza delle problematiche cittadine. «Sul punto ho avuto un confronto con il senatore Matteo Richetti – spiega Gregori – Molti dei nostri punti civici sono condivisi dai calendiani». Restano però in piedi i paletti che hanno portato al primo strappo tra Azione e La Civica: «Bene il loro candidato sindaco – conclude Gregori – Ma no a liste divise con simboli diversi: non siamo la stampella di nessuno. Sul punto abbiamo avuto rassicurazioni che consideriamo definitive».

Varese, strappo tra Azione e La Civica. Gregori: «Non siamo il loro addobbo»

varese accordo gregori azione – MALPENSA24