Azione scopre le carte: è Carlo Alberto Coletto il candidato sindaco a Varese

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VARESE – Azione scende in campo a Varese presentando il suo candidato sindaco per le elezioni amministrative. È Carlo Alberto Coletto, commercialista varesino di 59 anni. A poco più di un anno dalla sua nascita a livello locale il partito entra dunque ufficialmente in gioco nella corsa a Palazzo Estense, puntando su uno dei fondatori del movimento in città.

Candidato in… Azione

«Coletto ha saputo sintetizzare tutti gli entusiasmi che stiamo raccogliendo sul territorio – ha spiegato il coordinatore provinciale Andrea Di Salvo – è la persona giusta per rappresentare il nostro movimento». A spiegare i motivi alla base della decisione di candidarsi è stato il diretto interessato, che ha voluto innanzitutto ricordare un compagno d’avventura venuto a mancare troppo presto: Giancarlo Pignone, scomparso solo due mesi fa.

«Ho accettato la sfida anche come patto di riconoscenza verso Giancarlo, la persona che ha fatto nascere Azione a Varese. Senza di lui non saremmo qua». Coletto ha poi ricordato la strada percorsa in questi mesi, in cui Azione ha saputo coinvolgere sempre più persone. «Siamo partiti in 5 e oggi le persone che partecipano ai nostri tavoli tematici sono più di 50. Siamo riusciti ad aggregare un gruppo giovanile molto rilevante».

Alternativi. Anche al terzo polo

Nello scacchiere politico varesino Azione vuole porsi come una realtà a sé, un soggetto alternativo, rifuggendo la definizione di “terzo polo”. «Ci proponiamo come forza aggregatrice di forze civiche e persone che vorranno unirsi alla nostra idea di città del futuro», ha sottolineato il candidato sindaco.

A sottolineare il ruolo che Azione vuole giocare in città e più in generale nel panorama italiano è stato il senatore Matteo Richetti, che ha partecipato alla presentazione nella sede varesina. Un appuntamento – ha esordito – che non poteva perdersi. «Oggi è il compleanno di Calenda. Non me ne vorrà, ma non sarei mancato per nessuna ragione al mondo. Questa non è una visione politica, questa è la più grande azione contro l’autoreferenzialità della politica fatta negli ultimi anni».

Ripartiamo dal civismo

E poi ancora un messaggio su quello che vuole essere il percorso del partito in città: «Ci circondiamo di persone che ripartono dal civismo e dalla volontà dei cittadino di impegnarsi». Uno di questi esempi è Raffaella Demattè, che ha scelto Azione per la sua prima esperienza politica. «Come cittadina consapevole e critica – ha spiegato – ho avvertito il desiderio di vivere di più la mia città. In Azione ho trovato un gruppo di belle persone, un laboratorio in cui il civismo è di casa».

Il consigliere regionale di Azione Niccolò Carretta ha invece parlato della visione per lo sviluppo di Varese: «Gli anni della Lega e di Galimberti sono stati caratterizzati dal grigio, noi vogliamo puntare sul verde dei giardini. Varese deve partire da chi tutti i giorni tira su una saracinesca ed è la spina dorsale del territorio insieme ad artigiani e imprese». In vista delle elezioni è già a buon punto il programma del movimento. 8 diversi tavoli di lavoro si sono confrontati in questi mesi su altrettante tematiche: sociale, urbanistica, sicurezza, sport, giovani, commercio, parità di genere e turismo. Proposte che spaziano dagli alloggi protetti per anziani a una consulta delle associazioni sportive, fino all’istituzione di una film commission.