Fridays for Future torna in piazza a Varese e lancia la sfida alla politica sul clima

Una manifestazione di Fridays for Future a Varese

VARESE – Dopo l’estate riprendono le attività di Fridays for Future Varese. Il movimento organizza tre banchetti informativi per il mese di settembre, invitando i cittadini in vista delle elezioni a confrontarsi sulle questioni relative al cambiamento climatico. Al mondo della politica invece giunge l’invito ad abbracciare l’agenda climatica di Fff. Il 23 settembre si terrà uno sciopero globale sul tema.

Un’estate difficile

«Quest’anno forse è stato un po’ più difficile passare l’estate dimenticandosi completamente del problema dei cambiamenti climatici: il disastro sulla Marmolada ha sconvolto tutti», dicono da Fridays for Future Varese. Le riflessioni riguardano anche il territorio varesino, con gli effetti della prolungata siccità. «Nella nostra provincia alcuni comuni sono stati costretti a chiudere i rubinetti di notte per mancanza di acqua, e ancora i traghetti sul Lago Maggiore hanno dovuto escludere alcuni porti dalla navigazione a causa del livello troppo basso del più grande dei sette laghi che caratterizzano il nostro territorio».

In vista del voto

«Con settembre e la ripresa delle nostre routine siamo chiamati anche ad un impegno straordinario: esprimere il nostro voto. Ma la nostra domanda è: l’emergenza climatica ha il peso che dovrebbe avere nei programmi dei partiti? Siamo sicuri che il problema dei cambiamenti climatici, e tutte le implicazioni socio-economiche che comporta, sia tra le priorità dei nostri politici? Vogliamo parlarne anche con voi tutti». I banchetti informativi avranno dunque proprio lo scopo di scambiare opinioni sul tema con tutti i varesini. Saranno tre le date nel prossimo mese: sabato 3 settembre in via Marcobi dalle 18; venerdì 9 settembre in piazza Monte Grappa dalle 17; sabato 17 settembre in piazza Giovine Italia dalle 18.

L’agenda climatica

I banchetti saranno anche l’occasione per far conoscere l’agenda climatica realizzata da Fridays for Future Italia, strutturata in 5 punti per affrontare da subito la crisi climatica e sociale. «Proprio con queste motivazioni scenderemo in piazza il 23 settembre, prima delle elezioni, per chiedere una risposta vera e immediata alla politica. Non conta chi vinca, conta chi agisca».