Varese celebra la Festa dell’Unità d’Italia e della Bandiera e premia Roberto Bof

Al centro Luisa Oprandi e Luigi Barion

VARESE – Il 17 marzo si celebra la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera. Una ricorrenza che Varese festeggerà con la consueta cerimonia organizzata dall’associazione Varese per l’Italia 26 maggio 1859. Ad anticipare i contenuti dell’evento il presidente Luigi Barion, che nella mattina di oggi, 14 marzo (nel video sotto le interviste) ha svelato anche il nome del vincitore del Premio Valcavi: Roberto Bof.

La cerimonia

«Come ogni anno, salvo la sospensione legata al Covid, celebriamo questo appuntamento con il patrocinio di Prefettura, Provincia e Comune – esordisce Barion – è l’unica manifestazione provinciale che ricorda questa festa nazionale, che è un po’ sottovalutata non essendo festiva. Ma noi ci teniamo particolarmente e cerchiamo di coinvolgere il maggior numero di persone». Alla celebrazione, che si terrà venerdì 17 marzo a partire dalle 10.30 al Salone Estense, parteciperanno prefetto, sindaco e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Il Premio Valcavi a Bof

Durante la mattinata sarà assegnato il Premio Avv. Sen. Giovanni Valcavi, giunto alla sua settima edizione (lo scorso anno andò al comando Nato di Solbiate Olona). Ad essere premiato questa volta sarà Roberto Bof, giornalista varesino molto conosciuto per il suo impegno in ambito sportivo, sociale e umanitario. Questa la motivazione completa del premio:

Al giornalista freelance Roberto Bof,
impegnato animatore dell’associazione Sestero Aps promotrice di molteplici attività sportive paralimpiche e sociali a favore delle persone disabili che lui fraternamente incoraggia ed inoltre all’organizzatore di stimolanti iniziative umanitarie nell’ambito del contesto internazionale fra cui nel Burundi, in Eritrea e nel Nepal
Varese a lui rivolge la viva gratitudine per il suo nobile esempio di altruistica dedizione offerta e a lui formula il fervido augurio per una futura generosa instancabile continuità nella dedizione amorosa verso i più bisognosi.

Le scuole coinvolte

La cerimonia vedrà un intervento del professor Enzo Laforgia, assessore alla cultura del Comune di Varese, dedicato al Risorgimento. Al termine sarà consegnata la bandiera tricolore agli studenti presenti. Parteciperanno le scuole dell’Istituto comprensivo Varese 1 (scuola dell’infanzia Collodi, scuola primaria 4 novembre, scuola primaria Sacco, scuola primaria Cairoli, scuola primaria Mazzini e scuola media Righi Salvemini). Sarà presente il Coro delle mani bianche, che si è esibito anche per il presidente Mattarella lo scorso novembre, che eseguirà l’inno nazionale con la lingua dei segni. «Grazie a Varese per l’Italia – osserva la dirigente scolastica Luisa Oprandi – è un’occasione in più per riproporre con ritrovato entusiasmo un percorso di conoscenza storica tra gli alunni a partire dai bambini della scuola dell’infanzia fino alla secondaria di primo grado anche in funzione del valore della memoria come costruzione individuale della cittadinanza attiva».

Una targa per il campanile

Per l’associazione Varese per l’Italia, che a febbraio ha fatto visita a Roma per onorare i patrioti varesini al Gianicolo, seguiranno prossimamente due impegni. Il primo sarà a breve, anche se una data ufficiale non è ancora stata fissata. Sarà apposta una targa turistica ai piedi del campanile del Bernascone, recentemente riqualificato, per ricordare il bombardamento ai danni del monumento da parte delle truppe austriache guidate dal generale Urban. Quindi sabato 27 maggio si terrà la consueta manifestazione in ricordo della Battaglia di Biumo.