Varese, il Rally dei Laghi festeggia 30 anni. Sabato e domenica le prove speciali

VARESE – Dopo la vittoria del varesino Damiano De Tommaso nel 2021 il Rally dei Laghi si appresta a tornare con un’edizione dal numero tondo, la trentesima, che andrà in scena questo weekend sulle strade dell’alto varesotto. Le prove speciali si terranno sabato 26 e domenica 27 febbraio e la sede d’arrivo sarà anche questa volta la Schiranna. Oltre 100 gli equipaggi iscritti: importante l’indotto in termini di pernottamenti sul territorio.

30 anni di Rally

L’edizione numero 30 è stata presentata nel pomeriggio di oggi, 22 febbraio, presso la Camera di Commercio di Varese, che sostiene l’evento con la sua Varese Sport Commission. A illustrare l’evento di questo weekend Andrea Sabella, organizzatore del Rally dei Laghi fin dalla sua prima edizione. «Trent’anni sono effettivamente tanti – ha commentato – all’inizio la gara faceva parte di un insieme di manifestazioni e poi abbiamo preferito concentrarci solo su questa». Il rally entrerà nel vivo sabato pomeriggio con la prima prova speciale, seguita da quelle della domenica. La base logistica è il Comune di Varese presso Palazzo Estense, mentre la Colacem di Caravate ospiterà i mezzi dell’assistenza e i tecnici. Nel weekend si svolgerà anche il 4° Rally storico, che rievoca il Rally Aci Varese. Tutte le informazioni e il programma completo della gara sono disponibili sul sito ufficiale www.varesecorse.it.

L’indotto

Sono più di 100 gli equipaggi iscritti all’edizione di quest’anno, un numero in linea con le edizioni passate. 80 piloti sono della provincia di Varese, 20 arrivano da Sondrio, 19 da Como, 11 da Verbania e 10 dalla Svizzera, e ci sarà anche un pilota che batte bandiera britannica. Numeri che creano un indotto importante. «Con il rally – ha osservato Sabella – si raggiungono quasi 1000 pernottamenti nell’arco del weekend precedente e di quello di gara, in particolare quest’anno che c’è una prova già al sabato. Solo noi come organizzazione tra commissari di percorso e staff rappresentiamo 140 pernottamenti. Gli equipaggi sono 105 e solo di piloti arrivano sul territorio 310 persone». L’ingresso sarà vietato al pubblico al parco assistenza, riordini e arrivo mentre si è in attesa di un incontro con la Questura che darà indicazioni in merito alla presenza del pubblico lungo le strade delle prove speciali.

Le prove speciali

Sono in totale 7 le prove speciali che saranno affrontate nel corso del weekend, che vedranno i piloti all’opera su tre diversi percorsi. Il primo è il Sette Termini (9,7 km), che quest’anno torna nella sua versione classica con partenza dal laghetto di Montegrino ed arrivo all’acquedotto di Cugliate. Quindi l’immancabile Cuvignone (7,5 km): lo scorso anno una frana privò l’Asd Rally dei Laghi di questo tratto ma ora è stato reinserito, sebbene in versione più corta per via delle normative che impongono una restrizione sul tetto massimo dei chilometraggi. Si parte dopo il bivio di San Michele e l’arrivo è all’altezza del bivio per la località Casere. Infine la Valganna, ovvero la prova più lunga del rally con i suoi undici chilometri e quattrocento metri. Anche in questo caso la speciale è stata “girata” rispetto alle ultime edizioni. Si parte da Ghirla e l’arrivo è nei pressi dell’Alpe Tedesco.

I favoriti

Tra i principali piloti in gara Andrea Crugnola, nato a Varese e campione italiano Rally 2020; Giuseppe “Giò” Dipalma, malnatese e vincitore del Rally dei Laghi 2018; Filippo Pensotti da Laveno, che si aggiudicò l’edizione del 2009; Andrea Spataro, nato a Luino, vincitore della Coppa Rally di Zona 2021; Giuseppe Freguglia, di Besnate, che ha all’attivo 4 edizioni del Rally dei Laghi vinte; Aldo Calabrini di Cuasso al Monte, campione italiano Rally GT 2007. Queste invece le principali vetture al via: Ford Fiesta WRC, Skoda Fabia R5/Rally2, Skoda Fabia R5/Rally2 Evo, Volkswagen Polo R5, Renault Clio S1600, Renault Clio Sport R3C, Peugeot 207S2000, Peugeot 208 Rally4, Peugeot 208 R2B.