BUSTO ARSIZIO – «Consiglio saltato? Il vero problema è l’inerzia delle commissioni consiliari». Parola di Gigi Farioli, capogruppo di Popolo Riforme e Libertà ed ex sindaco, che scrive una lettera aperta al presidente del consiglio comunale Laura Rogora e, per conoscenza, ai presidenti degli organismi consultivi permanenti in seno all’assemblea, invocando la «valorizzazione del dibattito in commissione». Progetti PNRR per la rigenerazione urbana, Cascina Burattana, case di comunità e società partecipate, Neutalia in primis, sono in particolare gli argomenti su cui Farioli sollecita una discussione.
La lettera aperta
Lo spunto per questa missiva indirizzata alla presidenza dell’assemblea civica, mossa da «spirito di leale e proficua collaborazione», è lo slittamento della seduta consiliare inizialmente prevista per questa sera, martedì 22 febbraio. «Non credo che lo spostamento del consiglio comunale costituisca né un problema politico né una grave mancanza, alla luce soprattutto del fatto che il consiglio straordinario di inizio mese aveva esaurito l’esame del bilancio preventivo e dei diversi deliberati di iniziativa consigliare o di giunta – sostiene Gigi Farioli – ciò che invece mi preoccupa, e, consentitemi, mi impensierisce e per certi versi indispettisce, è l’inerzia delle commissioni consiliari, convocate più volte su richiesta dei consiglieri di minoranza o per trattare deliberati di giunta che prevedono l’obbligo di passaggio in commissione consiliare prima dell’approdo in aula consiliare».
I precedenti virtuosi
L’ex sindaco cita come «eccezioni» la prima seduta di commissione servizi sociali sul Piano di Zona e il dibattito sulle agevolazioni Tari per le imprese, poi sfociato dalla commissione in una delibera «sottoscritta da tutti i gruppi consiliari a partire da una mozione delle minoranze». Non a caso due deliberazioni poi approvate all’unanimità in consiglio. «Non pretendo, né mi illudo che questa debba essere la sorte di tutte le iniziative – sottolinea il capogruppo di PRL – ma crediamo che la valorizzazione del dibattito in commissione consenta a tutti i consiglieri e a tutti i gruppi politici di lavorare sui molti temi che interessano la Città chiamata a rispondere a sfide epocali, sia dal punto di vista delle opportunità che delle ricadute».
Gli impegni presi
Farioli ricorda in particolare che «il consiglio si era impegnato a trattare tempestivamente in commissione» una serie di temi entro la fine di febbraio. Dai «progetti di rigenerazione urbana e relativi finanziamenti» allo «stato e le prospettive della Cascina Burattana», ma anche «la riforma sanitaria con particolare attenzione alle case di comunità e all’ospedale cittadino», fino alla situazione delle «partecipate, non ultima Neutalia». Di qui la sollecitazione alla presidente Rogora affinché gli impegni non rimangano disattesi.