Gli atleti speciali che hanno emozionato l’Italia. Li ha festeggiati il Panathlon

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CASTELLANZA – “Se sembra impossibile allora si può fare”. Con questa frase dell’atleta-simbolo Bebe Vio, il Panathlon La Malpensa ha voluto dedicare una serata conviviale allo sport paralimpico, con un inevitabile excursus alle recenti Paralimpiadi. Il presidente del club Massimo Tosi ha ricordato i successi azzurri che hanno esaltato l’Italia intera, regalando così ulteriore consapevolezza a un movimento non più “di nicchia”, ma finalmente parte integrante dell’intero movimento sportivo. “Il secondo tempo delle Olimpiadi di Tokyo” per utilizzare una felice espressione dell’ex pallavolista Andrea Lucchetta.

Roberto Bof: “La differenza la fanno le persone”

Relatori speciali per una serata speciale, verrebbe da dire. Il giornalista Roberto Bof (nella foto di copertina con il presidente Massimo Tosi e il cerimoniere Giovanni Castiglioni), accompagnato dal collega di penna Sergio Gianoli (voce autorevolissima del ciclismo locale e nazionale, nonché socio del Panathlon Varese e presidente di Sestero onlus), ha dato uno sguardo al movimento paralimpico al di là dell’ondata emotiva della Panalimpiadi. “La differenza la fanno sempre le persone”. E ancora. “Gli atleti sono tutti atleti, paralimpici e normodotati. Noi dobbiamo solo metterli nelle condizioni di competere. Guardando a un intero movimento, non sono agli atleti che vincono le medaglie, come dice sempre il presidente del CIP Luca Pancalli”. Una ulteriore e qualificata testimonianza è arrivata da Paola Grizzetti (CT Pararowing della Nazionale Israeliana). Una esperienza da allenatrice di canottaggio nata 37 anni fa e da 20 anni dedicata al pararowing. Purtroppo interrotta in Italia, rifiorita tra Lugano e in mondo particolare come Israele, dove, al di là dei risultati sportivi, esiste un vasto panorama di atleti disabili figli delle continue guerre. “E’ traumatico allenarsi in mezzo ai bombardamenti. Dopo 8 anni e due cicli paralimpici per me si è chiusa una esperienza. Faccio mia la frase di Bebe Vio e dico che siamo che dobbiamo fare qualcosa di più per rendere possibile l’impossibile. Noi italiani abbiamo quel passo in più nello sport e dobbiamo esserne fieri”.

La sottoscrizione del Panathlon La Malpensa per Agres

Come ogni anno il Panathlon La Malpensa ha istituito una sottoscrizione tra i soci (o charity per dirla in linguaggio più competente) da destinare a una associazione che si occupa di sport paralimpico. Quest’anno è stata scelta Agres di Cislago. La presidente Paola Brasca (nella foto a seguire) ha presentato le variegate attività di Agres, spiegando lo sviluppo di una realtà nata 40 anni fa dalle famiglie e che è tuttora al servizio delle famiglie.

I premi speciali alle atlete Elisa Plebani e Alice Salmoiraghi

Il presidente del club Massimo Tosi ha consegnato i riconoscimenti per le loro imprese sportive a due atlete speciali, entrambe campionesse di equitazione: Elisa Plebani (Agres, nella foto a seguire) e Alice Salmoiraghi (Centro Ippico La Stella).

Gli ospiti d’onore ospiti del Panathlon La Malpensa

Sono intervenuti molti ospiti istituzionali, che hanno così voluto onorare la serata anche dal punto di vista civico. Il sindaco di Castellanza Mirella Cerini, il sindaco di Marnate Maria Elisabetta Galli, il sindaco di Olgiate Olona Giovanni Montano, il sindaco di Canegrate Roberto Colombo con l’assessore allo sport Matteo Modica e l’assessore allo sport di Busto (nonché panathleta) Laura Rogora.

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