Tovaglieri: «Il PD ci accusa ma Busto ha già ottenuto un mini-PNRR da 70 milioni»

Isabella Tovaglieri e Giorgio Mariani

BUSTO ARSIZIO – «Solo nell’ultimo anno la giunta ha portato a casa un mini-PNRR da 70 milioni di euro, altro che mancanza di visione». È l’eurodeputata della Lega Isabella Tovaglieri a rispondere a tono al collega in Parlamento a Bruxelles, Brando Benifei del PD, che nei giorni scorsi a Busto ad un evento elettorale con il candidato sindaco Maurizio Maggioni aveva accusato la coalizione di centrodestra di non essere in sintonia con l’Europa, così da mettere a rischio la possibilità di incassare i finanziamenti che verranno erogati nei prossimi anni nell’ambito del Recovery Plan europeo. «Si informi meglio prima di tornare a Busto» rincara la dose l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, che rivendica «i progetti in linea con i temi chiave del PNRR», dall’area delle Nord alla Hydrogen Valley fino all’housing sociale.

A Busto 70 a zero

Dall’ormai celebre “100 a zero” del sindaco Davide Galimberti a Varese al “70 a zero” di Busto. Stavolta la polemica è su fronti opposti, perché i 70 milioni sono i finanziamenti che il centrodestra, per voce dell’europarlamentare e candidata numero due nella lista della Lega Isabella Tovaglieri, rivendica di aver incassato grazie ai bandi «solo nell’ultimo anno», e zero sono gli euro che Brando Benifei, anch’egli deputato europeo ma del Pd, ha dichiarato che Busto rischierebbe di portare a casa con il PNRR se dovesse vincere le elezioni la coalizione che sostiene il sindaco Emanuele Antonelli. Così, la polemica è servita. Con Tovaglieri che rimanda al mittente le critiche citando proprio il capoluogo governato dal centrosinistra: «Ci spieghi come mai la città di Varese non sia riuscita a intercettare i finanziamenti europei e stia ancora campando sui fondi ottenuti dalla precedente amministrazione di centrodestra».

Il “mini-PNRR”

«Diversamente dal Pd, l’amministrazione di centrodestra ha già dimostrato di avere la visione e le capacità progettuali indispensabili per attrarre e per impiegare i fondi del PNRR, che saranno erogati attraverso le regioni – sottolinea Isabella Tovaglieri in una nota – solo nell’ultimo anno, infatti, la giunta ha portato a casa un mini PNRR da 70 milioni di euro, equivalenti a un bilancio comunale, grazie alla qualità dei propri piani di sviluppo, premiati da bandi europei indiretti erogati dalla Regione Lombardia: di questi, 41 milioni finanzieranno la rigenerazione dell’area delle Nord, 15 la riqualificazione degli immobili storici, 8 la sistemazione e messa in sicurezza delle scuole, 2 la bonifica degli istituti dall’amianto, mentre 700mila euro permetteranno di adeguare i campi di calcetto e di padel». L’europarlamentare bustocca chiosa con l’ironia: «Mi spiace per Benifei che non è stato bene informato dalla sua parte politica, incorrendo in una lunga serie di errori e inesattezze su Busto».

Mariani: «Noi in linea con il PNRR»

busto giorgio mariani lega assessore urbanisticaAnche l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani, anch’egli candidato leghista, che con la sua delega ha giocato un ruolo da protagonista nella giunta Antonelli per una parte importante di quei 70 milioni intercettati dal Comune di Busto, non ci sta e invita l’eurodeputato Dem ad «informarsi meglio la prossima volta che viene a Busto, perché sbaglia di grosso quando dice che non siamo in sintonia con l’Europa». Mariani lo dimostra citando la sua idea della Hydrogen Valley in zona industriale che «ripercorre lo stessa schema del progetto H2iseO di Ferrovie Nord sui treni a idrogeno che è stato tra i primi a portare a casa le risorse del PNRR e quindi ha tutte le carte in regola per essere finanziato per quanto riguarda la riconversione a idrogeno dei mezzi pesanti». Ma «è in linea con i dettami del PNRR» anche «lo sviluppo degli ITS, con i nuovi corsi dedicati alla logistica sostenibile e in futuro anche pensati per la Hydrogen Valley», così come lo è sul tema dell’housing sociale dove Busto sta già sviluppando un progetto pilota con Amati Live all’ex albergo di via Magenta. Inoltre, rimarca l’assessore all’urbanistica, «il piano dell’area delle Nord finanziato da Regione Lombardia soddisfa tutta una serie di requisiti che sono presenti nel PNRR. Inclusione sociale, mix intergenerazionale, spazi per la cultura e per i giovani, studentati universitari, il centro di ricerca sull’invecchiamento di successo».

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