Grandissima Elisa! Con un attacco a 25 chilometri dalla conclusione Elisa Longo Borghini ha firmato l’impresa nel Trofeo Binda a Cittiglio conquistando una vittoria davvero straordinaria, la sua seconda dopo il trionfo del 2013. In seconda posizione è giunta Marianne Vos (Jumbo Visma) e in terza Cecile Ludwig (Fdj Nouvelle Aquitaine Futuroscope.)I
La Campionessa Italiana ha costruito il suo successo prima con uno scatto che le ha consentito di prendere del margine di vantaggio sul un drappello di immediate inseguitrici composto da: Marianne Vos, Mavi Garcia, Katarzyna Niewiadoma, Cecilie Ludwig e Soraya Paladin e poi, guadagnando sempre più pedalando in maniera potente con la vittoria come unico obiettivo.
La gara, disputata sulla distanza complessiva di 141 chilometri, ha visto le atlete italiane protagoniste di diverse azioni d’attacco. Nei primissimi chilometri si è mossa Silvia Zanardi (Team Bepink), poi è stata la volta di Marta Bastianelli (Alè BTC Ljubljana) senza dimenticare la pimpante Pauliena Rooijakkrs (Liv Racing) che prima si è mossa in solitaria e poi ha animato la prova assieme alla vicentina di Marostica Tatiana Guderzo, Marta Cavalli e AudrEy Cordon Ragot.
Ai -25, come scritto, ecco l’accelerazione di Longo Borghini che, in giornata di grazia ha dominato gli ultimi chilometri vincendo a braccia alzate e regalando alla Trek Segafredo l’ennesima gioia di questo weekend che si era aperto con la vittoria di Stuyven alla Milano – Sanremo ed è continuato con le affermazioni di Matteo Moschetti e della bravissima Elisa sulle strade varesine del Trofeo Binda.
Felice al traguardo la atleta classe ’91 ha commentato: «La Trek Segafredo ha creduto in me, abbiamo deciso di attaccare da lontano visto che c’era comunque Lizzie Deignan in seconda battuta, quindi sono partita e ho fatto una grande azione. Come Stuyven a Sanremo mi sono detta “o tutto o niente” e stavolta è andata bene, è arrivato il “tutto”. Per gli uomIni la Sanremo è la classica di primavera e per noi c’è il Trofeo Binda e sono davvero entusiasta di questo successo. Lo voglio dedicare alla mia squadra, alle Fiamme Oro che mi sostengono da anni, a tutti colori che hanno sempre creduto in me e che mi sono vicine anche se non sempre sono presenti fisicamente».
Articolo a cura della redazione di Tuttobiciweb