Vuelta: Philipsen concede il bis, Dainese è terzo. Patatrac cadute

ciclismo vuelta philpsen bis
bettiniphoto

Japser Philipsen (Alpecin Fenix) mette a segno il suo secondo colpo in questo avvio di Vuelta 2021 imponendosi sul traguardo di Albacete, al termine della quinta tappa. Philipsen ha battuto il suo grande rivale in questa Vuelta Fabio Jakobsen (Deceuninck Quick Step) mentre Alberto Dainese (Team DSM) ha chiuso con un ottimo terzo posto. Nella top ten anche Riccardo Minali mentre Arnaud Demare è finito solo decimo. Nuova maglia rossa per la corsa: è il francese Kenny Elissonde che raccoglie l’eredità di Rein Taaramae coinvolto in una caduta.

LA CORSA – I 184 chilometri di gara di questa quinta frazione si sono aperti con l’azione promossa da tre giovani spagnoli: Pelayo Sanchez (Burgos-BH), Oier Laskano (Caja Rural-Seguros RGA) e Xabier Mikel Azparren (Euskaltel-Euskadi) poco il via sono evasi dal plotone e in poco tempo hanno preso un vantaggio importante.

Dopo aver lasciato arrivare i fuggitivi a 7’00” di vantaggio, il gruppo – con in prima fila  Intermarché – Wanty – Gobert, Deceuninck Quick Step, Groupama FDJ e Alpecin Fenix –  si è messo a lavorare intensamente per alcuni chilometri e attorno a 70 chilometri dalla linea di metà ha ridotto il gap fino a portarlo a 2’24.

Al traguardo volante di La Roda sono passati nell’ordine Lazkano (Caja Rural – Seguros RGA) 2. Pelayo Sanchez (Burgos-BH) 3. Azparren (Euskaltel – Euskadi) e, due minuti dopo, il gruppo con alla testa Philipsen (Alpecin Fenix) e Demare (Groupama FDJ)

Nei quaranta chilometri il vento ha cominciato ad impensierire i corridori e i team si sono organizzati per proteggere i propri capitani con Deceuninck Quick Team e Groupama a dividersi il grosso del lavoro nelle posizioni d’avanguardia. Una decina di chilometri dopo la fuga perde uno dei suoi “vagoni”: perde le ruote Pelayo Sanchez della Burgos BH. Ripreso per ultimo Lazkano a 15 km dalla conclusione.

Poi a 11 km, il patatrac: caduta nella parte anteriore del gruppo, un arrotamento con due terzi del gruppo che sono finiti a terra o sono stati costretti a fermarsi.

In testa al gruppo c’è stato un rallentamento che ha favorito il rientro di molti uomini, ma non quello della maglia rossa che è rimasto attardato. A terra e soccorsi dai medici della corsa, tra gli altri, Nieve e Bardet che poi, come Wurtz Schmidt, hanno ripreso e raggiunto il traguardo.

Classifiche e interviste su www.tuttobiciweb.it

ciclismo vuelta philipsen bis – MALPENSA24