SOMMA LOMBARDO – I cimiteri sono chiusi praticamente ovunque. Non a Casorate Sempione, dove il sindaco Dimitri Cassani ha riaperto venti giorni fa, e non a Somma Lombardo, dove non hanno mai chiuso. Il primo cittadino di Somma Lombardo Stefano Bellaria spiega perché: «Dobbiamo cercare, anche in questi momenti di emergenza, di non perdere la nostra umanità».
L’ultimo saluto
Le attuali disposizioni, in vigore fino al 4 maggio, non rendono possibile l’ultimo saluto al caro estinto o la sua vestizione. «Per questo motivo – ha spiegato il sindaco nel suo videomessaggio settimanale ai sommesi- per noi è importante poter garantire ai parenti dei defunti nei giorni seguenti alla morte di poter andare a portare un fiore, un saluto, una preghiera».Bellaria è tra i sindaci del territorio che più si è mostrato rigido nell’applicazione delle misure di contagio anti-Covid, ma per l’apertura dei cinque cimiteri ha fatto un’eccezione, suffragata dal fatto che i controlli effettuati non hanno mai accertato situazioni di potenziale pericolo. «Fino ad oggi non si sono verificati assembramenti e la polizia locale è presente durante le tumulazioni affinché venga rispettato il distanziamento sociale».
I numeri del contagio
Crescono nel frattempo i numeri dei contagi a Somma Lombardo. Un incremento dovuto in particolare ai tamponi che da due settimane ormai cominciano a essere effettuati con regolarità nelle strutture sanitarie della città. Su 78 casi di positività al Covid, infatti, 41 sono da attribuire a persone ricoverate in casa di riposo (anche fuori città), 19 a operatori sociosanitari, mentre i restanti 18 sono cittadini che non rientrano nelle casistiche precedenti.
Cimiteri aperti Somma Bellaria – MALPENSA24