Casorate controcorrente: riapre il cimitero

Casorate Sempione riapre cimitero

CASORATE SEMPIONE – Il sindaco di Casorate Sempione Dimitri Cassani ha deciso: «Riapro il cimitero». Si tratta di una scelta che appare in netta controtendenza rispetto alle implorazioni a rimanere in casa che arrivano dalle autorità a partire dal governatore Attilio Fontana, soprattutto alla luce dei dati odierni che vedono in provincia di Varese 102 nuovi casi positivi, soltanto uno in meno della provincia di Bergamo.

L’interpretazione di Cassani

Lo stesso Cassani, insieme agli altri nove sindaci di Malpensa, soltanto due settimane fa aveva registrato un video intimando ai cittadini di non uscire dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari (lavoro, salute, spesa). Ora deve aver cambiato idea, proprio nel giorno in cui i nuovi contagi in provincia si sono moltiplicati: 102 contro i 43 di ieri e 63 di sabato scorso (dati ufficiali di Regione Lombardia).
«Questa mattina ho valutato attentamente le disposizioni contenute nell’Ordinanza numero 11285 del 01/04/2020 emessa dal Ministero della Salute, con particolare riferimento a quanto stabilito al punto G comma 1 riguardante la chiusura dei cimiteri», spiega Dimitri Cassani. Le misure previste devono essere applicate con gradualità in funzione del livello di mortalità delle singole province e, nel caso specifico, la misura della chiusura ha come obiettivo quello di evitare occasioni di contagio.
«Alla luce di questa interpretazione, valutato il basso indice di contagio e di mortalità registrato nel nostro Comune, valutata altresì l’affluenza e il comportamento tenuto dai cittadini casoratesi durante le visite al cimitero, si ritiene che il provvedimento di chiusura non sia necessario».

Una scusa in più

Probabilmente la ratio dell’ordinanza non era tanto quella di andare a debellare fenomeni di assembramento nei cimiteri, improbabili se non il primo di novembre, quanto evitare di fornire ai cittadini una scusa in più per giustificare la propria uscita da casa davanti alle forze dell’ordine in caso di controlli. Ma il sindaco di Casorate ha deciso, «confidando in un corretto comportamento dei cittadini, invitandoli comunque a restare in casa e, nel caso volessero recarsi al cimitero, di attenersi alle regole di comportamento, che impongono di uscire con naso e bocca coperti e di mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone».

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