GALLARATE – Furti nei cimiteri della città, un fenomeno che pare vada aumentando di giorno in giorno. L’ultima segnalazione arriva dai parenti di un defunto di una tomba al camposanto di viale Milano: sono sparite due statue in bronzo ad altezza naturale di ingente valore. Facile comprendere le finalità della razzia: vendere il metallo e fare bottino in denaro.
Ma è soltanto l’ultimo episodio di una serie che si registra purtroppo in tutti i cimiteri di Gallarate, senza soluzione di continuità. I ladri mirano al bronzo e al rame, si appropriano di quanto è a loro portata di mano, provocando danni. Che, vista la natura del luogo, non sono soltanto materiali, ma soprattutto affettivi.
Servono le telecamere
C’è da domandarsi come sia possibile arginare questa situazione, data l’impossibilità di controllare quotidianamente i cimiteri (a Gallarate, oltre a quello centrale, ce ne sono ad Arnate, Crenna, Cedrate, Caiello), si può pensare all’installazione di telecamere, sempre che siano sufficiente a fermare i malviventi. L’amministrazione comunale è intenzionata ad agire in questo senso. Resta il fatto che i cimiteri sono esposti alle razzie di persone senza scrupoli e non da oggi. Le cui azioni provocano rabbia e, manca a dirlo, ulteriore dolore.