LEGNANO – Non sono tempi facili per i locali pubblici dell’Altomilanese. Il giorno dopo l’annuncio del cambio di gestione forzato al Circolo Galileo di Canegrate, è il Circolone di Legnano a dare oggi notizia di quella che definisce «una vigliaccata»: un furto avvenuto nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre nel salone spettacoli dello storico locale di via San Bernardino 12, con annessi gravi danni (nella foto).
Ignoti hanno devastato il salone dopo essersi introdotti con scasso da una delle finestre blindate e aver tentato di violare le porte di sicurezza. Numerosi i danni alle strutture, mentre risultano rubate attrezzature audio professionali, preziose e indispensabili per l’attività del Circolone come casse audio, mixer digitale, videoregistratori, microfoni e cavi.
«Un furto grave e vergognoso»
«Non è semplice – commenta la direzione del Circolo Cooperativo sociale Fratellanza e Pace, detto “Il Circolone” – ripartire con le attività dopo il terremoto pandemico, dopo mesi di chiusure obbligate, affluenze ridotte e fatiche economiche gravose. Il settore dello spettacolo, una delle nostre fondanti attività, bloccato e senza lavoro, versa da mesi in una crisi profonda. Il 21 settembre abbiamo deciso di riaprire il nostro storico palco, di riaccendere le luci di scena, fiduciosi di ricominciare: lo vogliamo noi, lo vuole il nostro pubblico, lo vuole tutto il settore degli eventi. Ma che cosa poteva mancare dopo tanto disorientamento per la pandemia e dopo questa giusta decisione di tornare ad essere in città un palco aperto?
«Un furto maligno, criminale, un ulteriore attacco alla nostra attività culturale, già negli anni segnata da problematiche importanti con il vicinato (il riferimento è alla difficile convivenza con il rumore e, talvolta, gli affollamenti intorno al locale che si trova in piena zona residenziale, nda). Una nuova pugnalata alla volontà di ripartire, una ferita che non ci meritiamo dopo 18 mesi di palco chiuso!».
Campagna di crowfdunding per ripartire
«Il Circolone spettacoli e cultura – prosegue la direzione – non si deve fermare, ancora una volta la nostra programmazione deve continuare e il palco resterà acceso e aperto! Ma da soli possiamo non farcela, abbiamo bisogno di una mano da chi vuol bene al Circolone e alla sua storia, dai cittadini, dai soci, da chi può fare un gesto d’aiuto, sotto forme diverse: prenotare le serate di musica e cabaret, poesia e degustazioni e venire a fare una cena. Partirà a breve una campagna di crowdfunding, a cui speriamo vorrete partecipare, per darci un aiuto a ricomporre il nostro storico impianto audio, che è servito a far suonare centinaia di musicisti, a far ballare migliaia di giovani, a far ridere e commuovere con il cabaret e il teatro: per noi un sostegno e un aiuto molto importante, nel nome del settore spettacolo, nel nome dello storico salone del Circolone.
«Ringraziamo il sindaco Lorenzo Radice che, informato dei fatti avvenuti, ci ha espresso tutta la sua vicinanza e la condanna per questo pesante e indegno furto».
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