L’ultima scodella di brodo bollente per monsignor Valagussa a Gallarate

Contrada brodo gallarate

GALLARATE – Una scodella di brodo caldo benedetto sotto il sole di mezzogiorno in pieno luglio. Una tradizione a cui tantissimi gallaratesi, anche questa mattina 15 luglio, non hanno voluto rinunciare. Sono ormai settant’anni che si celebra la festa della “Contrada del Brodo” e anche stavolta, al termine della messa in via San Giovanni Bosco, proprio sotto al bassorilievo della Madonna del Carmine è iniziata la tradizionale distribuzione del brodo benedetto.

Non poteva mancare naturalmente il prevosto, monsignor Ivano Valagussa, che in sei anni di presenza in città si è dimostrato molto attento alle tradizioni del territorio. Questo, però, sarà il suo ultimo brodo bollente di luglio alla guida della comunità pastorale di Gallarate. E’stato infatti nominato vicario episcopale dall’arcivescovo di Milano (si occuperà della formazione permanente del clero) e a breve lascerà la città. Da settembre sarà sostituito da don Riccardo Festa, ex  cappellano del Carcere di Monza in arrivo dal decanato Gallaratese a nord di Milano.

Questa mattina in distribuzione c’era la speciale tazza della Contrada che celebra il 70esimo anniversario del Palio di Gallarate. Un vero e proprio pezzo da collezione realizzato dalla Pro loco di Gallarate e acquistato dal sindaco Andrea Cassani, dal suo vice Moreno Carù e da tantissimi componenti dell’attuale amministrazione che non mancano mai all’irrinunciabile rito del brodo.

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Contrada brodo gallarate – MALPENSA24