BUSTO ARSIZIO – «Sconcertato». È questo lo stato d’animo con cui il capogruppo di Busto al Centro Gianluca Castiglioni è uscito dalla riunione della commissione sport sulla proposta di regolamento per i contributi alle società sportive. «L’assessore Artusa prende le cose come se fossero rivolte personalmente a lui, ma questo non è il modo giusto per affrontare i problemi – afferma Castiglioni – questo atteggiamento un po’ “permaloso” andrebbe smorzato. Tutto viene fatto per migliorare le cose, e se anche vanno bene si può sempre far meglio, ammesso e non concesso che vadano bene». E così ancora una volta l’auspicata collaborazione tra maggioranza e opposizione «si rivela un fallimento – per BaC – anche se da una parte della maggioranza è arrivata un’apertura, che cogliamo positivamente».
Il “muro” dell’assessore
È il “muro” che Artusa ha alzato rispetto alla proposta di Busto al Centro a sconcertare l’esponente civico centrista. «Da un lato mi spiace che non si sia arrivati ad un voto sulla nostra proposta. Si parla tanto ma non si arriva mai ad una presa di posizione e a una decisione, e questo secondo me è sbagliato – sostiene Gianluca Castiglioni – dall’altro lato però mi ha colpito positivamente il fatto che da parte di alcuni esponenti della maggioranza ci sia stata un’apertura e un’attenzione al nostro lavoro». E qui il capogruppo di BaC si riferisce sia al presidente (forzista) Orazio Tallarida, che «aveva messo sul piatto l’ipotesi di andare avanti con un tavolo per discutere in modo più approfondito», sia al consigliere (leghista) Simone Orsi, che ha mostrato «attenzione nei confronti della griglia per la distribuzione dei contributo che abbiamo studiato, ma penso potesse essere allargabile alle proposte che abbiamo cercato di fare». Da questo punto di vista le sensibilità della maggioranza, Ancora una volta, sono diverse, e Castiglioni non rinuncia a farlo notare: «Non capisco invece la chiusura da parte di qualcuno con un’uscita incomprensibile – in questo caso il riferimento è a Matteo Sabba della lista Antonelli – se non possiamo essere propositivi e tendere una mano, dopo i discorsi espliciti in questo senso di inizio consigliatura, verrebbe da chiedersi cosa siamo in consiglio comunale a fare, quando poi all’atto pratico ci si trova di fronte a queste affermazioni che lasciano basiti».
Le precisazioni di BaC
Castiglioni ci tiene poi a sottolineare che, in merito al rapporto con Assb, «l’assessore è andato in contraddizione. Da una parte ha detto che Assb è coinvolta, dall’altra Assb dice che non vuole entrare in questi discorsi, come da dichiarazioni della presidente Ghisellini che però forse non aveva letto attentamente la nostra proposta, che non è limitata ai contributi ma punta ad una consulta allargata che tocchi un po’ tutte le questioni che riguardano lo sport, a partire ad esempio dalla gestione degli impianti e suddivisione delle ore delle palestre». Inoltre, aggiunge il capogruppo di BaC, «quando parlavamo di trasparenza, si intendeva per chi deve usufruire dei contributi. Se ci sono delle linee guida precise per ottenere contributi più o meno ingenti, la trasparenza può essere d’aiuto. Non era riferita all’assessore, ma non ha forse capito bene».
Si muovono le altre minoranze
Sullo stesso argomento si muove anche l’ex sindaco (ed ex assessore allo sport) Gigi Farioli, che deposita una mozione, sottoscritta anche dai capigruppo di PD, Maurizio Maggioni, e Progetto in Comune, Santo Cascio, sul regolamento per i contributi alle società sportive. In cui impegna il sindaco e la giunta «a sottoporre alla assemblea consigliare, entro tre mesi, una delibera di regolamento che, previo lavoro istruttorio della commissione consiliare o gruppo di lavoro al suo interno, disciplini criteri e metodi per l’erogazione di contributi alle associazioni e ai sodalizi sportivi per l’organizzazione, lo svolgimento e la promozione di attività ed iniziative sportive».