Coppa Cev: la Dinamo pedala, la Uyba resta a terra in Kazan. Al PalaYamamay servirà l’impresa

KAZAN (RUS) – Nella partita di andata dei quarti di finale di Coppa Cev, la Unet e-work Busto Arsizio viene sorpresa da un’ottima Dinamo Kazan che si impone nettamente con il punteggio di 3-0 (25-17, 25-12, 25-20). Poco incisive le farfalle (foto Uyba) al cospetto di una squadra fisica e tecnica, impreziosita dalla presenza dell’ex Conegliano Samanta Fabris (16 punti). In attacco la squadra di Lavarini mette a terra solo il 28% dei palloni, subendo anche 8 muri, mentre in ricezione le cose non vanno meglio (30% di positiva e solo 20 di perfetta non sono numeri da farfalle). Al ritorno a Busto (mercoledì 4 marzo, ore 20.30) servirà un altro tipo di prestazione: bisognerà vincere dapprima per 3-0 o 3-1 e poi conquistare l’eventuale e decisivo il Golden Set.

Terminal

In avvio di partita le russe partono meglio (9-2) con le pur volonterose farfalle che non riescono mai a colmare il gap. Solo Herbots riesce a tenere botta (5 punti): Busto torna a 17-14, ma la frazione si conclude comunque sul 25-17.

Nel secondo set si lotta punto a punto sino al 8-8, ma la compagine del Tatarstan piazza un parziale di 17-4 e raddoppia il conto set molto rapidamente: 25-12.

Altra falsa partenza bustocca nella terza farzione (11-4): la squadra bustocca non riesce a reagire e solo sul finale prova la disperata rimonta; ma ormai è tardi e la Dinamo, con un 25-20, si aggiudica nettamente la gara di andata.

Check in

La speranza si chiama PalaYamamay. Al proprio fortino e ai propri tifosi, che già in passato hanno dimostrato di poter essere un fattore, si devono aggrappare le farfalle per cercare la remuntada. Chiamiamo già all’adunata tutti i tifosi bustocchi e biancorossi: non importa se si gioca di mercoledì sera, il PalaYamamay deve essere pieno come ai giorni d’oro e ribollente d’orgoglio e di passione. Al patron Giuseppe Pirola, che oltre ad essere il presidente è il primo tifoso, il compito di adoperarsi con promozioni e campagne mirate per riempire l’impianto di viale Gabardi. E il pres, che in cuor suo sa già a chi dedicare l’eventuale impresa, non ci deluderà.

Check out

Vola via! Una settimana trascorsa più in viaggi e soste tecniche che sul campo ad allenarsi (o a casa a riposare). Dopo la trasferta in treno di Caserta (con rientro a Busto in nottata), il viaggio interminabile per Kazan (con scalo a Mosca) e relativo ritorno in Italia (venerdì): per Gennari e compagne, che domenica giocheranno in casa con Bergamo, si prospetta un autentico e dispendioso tour de force, con una gara ogni tre giorni.

To declare

Coach Stefano Lavarini: “Complimenti al nostro avversario, che ha fatto valere tutta la sua superiorità fisica, giocando molto bene, con potenza e qualità. Per essere competitivi con Kazan dobbiamo destabilizzare molto di più il loro primo tocco e sviluppare una velocità di gioco diversa. In Russia non l’abbiamo fatto per niente, proveremo a farlo al ritorno“.

Boarding

Dinamo Kazan-Unet e-work Busto Arsizio: 3-0
(25-17, 25-12, 25-20)
DINAMO KAZAN: Kochurina ne, Podkopaeva (L), Biryukova 11, Maryukhnich 2, Koroleva 9, Popova ne, Fabris 16, Startsera 1, Fedorovtseva, Simanikhina ne, Kadochkina ne, De La Cruz 16. All. Sikachev, 2° Korolev.
UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO:Washington 6, Bici, Herbots 8, Simin ne, Gennari 6, Cumino, Orro, Leonardi (L), Villani 2, Lowe 7, Piccinini, Bonifacio S. 5, Berti ne. All. Lavarini, 2° Musso.

From to… PalaYamamay

Dopo la trasferta più lunga in campionato (Caserta) e la più sfiancante possibile in Europa (Kazan appunto), Gennari e compagne non dovranno sorbirsi viaggi della speranza. Domenica 23 febbraio, alle ore 17, al PalaYamamay arriverà la Zanetti Bergamo in uno dei più sentiti e classici derby lombardi.

Cev Dinamo Uyba Kazan – MALPENSA24