Coronavirus, a Samarate quattro casi, a Ferno sette. Gesualdi: «Tolleranza zero»

MALPENSA – Altri due casi a Samarate e quattro nuovi casi (di cui un minorenne) a Ferno nelle ultime 24 ore, è allarme coronavirus nei Comuni attorno all’aeroporto di Malpensa. Il bollettino quotidiano di Regione Lombardia sulla diffusione del contagio porta brutte notizie per Samarate, che passa ad un totale di quattro casi positivi e due in osservazione, e per Ferno, dove invece il numero degli infettati sale a sette. Un aumento drastico, in una realtà che conta 6800 abitanti, e che induce il sindaco Filippo Gesualdi alla linea dura nei confronti di chi trasgredisce le disposizioni dei Decreti per il contenimento del contagio. «Sarà tolleranza zero – annuncia Gesualdi – presto un’ordinanza con ulteriori restrizioni».

A Samarate 4 casi

A Samarate, ultimo tra i Comuni del Cuv toccato dal fenomeno (eccetto Vizzola Ticino dove non è ancora accertato nessun caso di Covid-19), nel giro di tre giorni sono emersi ben quattro pazienti positivi, a cui si aggiungono due persone in osservazione. I due nuovi casi sono stati comunicati nella serata di giovedì 20 marzo dal sindaco Enrico Puricelli, che ha ricordato a chi vorrebbe conoscere le generalità dei contagiati che «per rispetto della privacy non possiamo diffondere i loro dati personali», ma anche che «da ATS Insubria sono state attivate tutte le misure necessarie per la tutela di chi potrebbe aver avuto contatti con le persone ricoverate». Di qui il rinnovo dell’appello, da parte di Puricelli, a «restare a casa, limitare i contatti sociali e insieme, con la collaborazione di tutti, usciremo da questa situazione».

A Ferno 7 casi

Il sindaco Filippo Gesualdi informa la cittadinanza di «quattro nuovi casi di coronavirus a Ferno, dove sono attualmente sette le persone risultate positive ai test per il Covid -19, tra cui un minorenne». Sono tutte persone che si trovano «attualmente ricoverate in ospedale», per le quali sono stati «attivati tutti i protocolli medici e predisposte le misure necessarie per la tutela di chi potrebbe aver avuto contatti» e alle quali il sindaco Gesualdi rivolge i suoi «auguri di una pronta guarigione, così come sono vicino a tutte le persone che in questo momento sono in ansia per i loro cari». Ma alla luce di queste notizie, il sindaco di Ferno richiama i suoi concittadini «affinché rispettino assolutamente tutte le disposizioni sulle limitazioni relative agli spostamenti delle persone», annunciando che «la Polizia Locale procederà con la massima fermezza a sanzionare chiunque trasgredisca le norme previste dai DPCM sulla circolazione delle persone. Ora più che mai state a casa».

«Tolleranza zero»

Da oggi, prosegue il sindaco Filippo Gesualdi, «tolleranza zero nei confronti di chi non rispetterà le restrizioni. Visto l’evolversi della situazione epidemiologica ed il carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, a breve saranno emesse ulteriori ordinanze urgenti valide su tutto il territorio comunale volte a prevenire ogni possibile situazione di pregiudizio e pericolo per la comunità». Provvedimenti simili a quelli già messi in atto a Cassano Magnago e Busto Arsizio, che prevedono «forti restrizioni di mobilità anche per chi svolge attività sportiva all’aperto e per i pedoni che accompagnano gli animali domestici per le esigenze fisiologiche degli stessi, e l’obbligo di fruire degli esercizi commerciali per la spesa non più di una volta a settimana e, ove possibile, nell’ordine di un unico componente per famiglia».

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