Cassano, è coprifuoco: vietato passeggiare e uscire coi cani a più di 200 metri da casa

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CASSANO MAGNAGO – Aveva avvertito i suoi cittadini, con un vero e proprio ultimatum, ora il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno passa all’azione e costringe davvero i cassanesi con le “maniere forti” a starsene chiusi in casa. Firmando un’ordinanza che impone un giro di vite sugli spostamenti, che non siano per comprovate ragioni di lavoro, salute o necessità. Da domani, venerdì 20 marzo, sarà chiuso il cimitero e sarà vietato giocare nel parco, vietato sedersi sulle panchine e vietato allontanarsi di più di 200 metri da casa per fare attività fisica o portare a passeggio i cani.

Detto, fatto

«O la situazione cambia, oppure adotterò ogni provvedimento in mio potere per farvi restare in casa». Aveva tuonato ieri, 18 marzo, il sindaco Nicola Poliseno, spazientito dalle troppe persone pizzicate ad aggirare i decreti che impongono di limitare gli spostamenti allo stretto necessario. Dopo 24 ore di monitoraggio, come annunciato, ora l’ordinanza è stata firmata. Con il consenso di tutti i gruppi politici presenti in consiglio comunale, di maggioranza e opposizione. «Non è stato facile prendere questa decisione, ma ho l’obbligo (anche morale) di preservare la salute pubblica – spiega Poliseno – ringrazio tutti i gruppi politici presenti in Consiglio Comunale (uniti sia maggioranza che opposizione) per avermi comunicato di condividere questa scelta». È il primo sindaco a passare alle maniere forti, dopo tanti appelli a restare a casa, spesso caduti nel vuoto, e dopo che in molti hanno già provato a stringere le maglie del decreto sul proprio territorio chiudendo parchi pubblici e cimiteri.

I divieti

Il provvedimento del sindaco di Cassano Magnago si basa su cinque punti fondamentali:

  • vieta l’utilizzo dei giochi e di tutte le attrezzature presenti in tutti i parchi e giardini pubblici
  • vieta l’utilizzo delle panchine su tutte le aree pubbliche del territorio comunale
  • vieta di passeggiare o fare attività fisica all’aperto oltre 200 metri di distanza dalla propria abitazione. Rimane ovviamente valida la regola di evitare assembramenti e mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone
  • vieta di portare fuori casa gli animali da affezione per le loro esigenze fisiologiche oltre 200 metri di distanza dalla propria abitazione. Rimane ovviamente valida la regola di evitare assembramenti e mantenere la distanza di almeno un metro tra le persone
  • ordina la chiusura del Cimitero (saranno consentite solo le tumulazioni programmate)

Confermato, come stabiliscono i decreti, che «gli spostamenti sono quindi consentiti solo per comprovate ragioni di lavoro, di salute o di necessità».

Le motivazioni

Sono due le motivazioni addotte nell’ordinanza. La prima è che «nonostante le indicazioni di evitare qualsiasi forma di aggregazione e forme di assembramento anche all’aperto, si sono verificati affollamenti nei giardini e parchi pubblici comunali», e la seconda è che «nonostante le indicazioni che gli spostamenti sono ammissibili solo nei casi previsti di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, molte persone non rispettano tali indicazioni». Ora a Cassano Magnago non si potrà più sgarrare.

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