MALPENSA – Coronavirus, SEA mette subito in pratica le misure dell’ordinanza a doppia firma Roberto Speranza-Attilio Fontana (ministro della salute e governatore della Lombardia) che dispone la «sospensione della attività lavorativa per i lavoratori residenti» nei 10 Comuni “blindati” in seguito agli episodi di contagio dal virus Covid-19 emersi tra giovedì 20 e venerdì 21 febbraio. I dipendenti della società di gestione aeroportuale, impiegati a Linate e a Malpensa, dovranno restare a casa usufruendo dei permessi retribuiti, a meno che non abbiano mansioni tali da poter attivare forme di “smart working” e di telelavoro. Una tempestiva risposta all’emergenza, in linea con l’obiettivo di circoscrivere la diffusione del virus, per mettere in sicurezza il personale della società.
La circolare di SEA
Ecco il testo della disposizione, emanata nella mattina di sabato 22 febbraio dal direttore risorse umane di SEA, Massimiliano Crespi:
Con ordinanza del Ministro della Salute e del Presidente della Regione Lombardia, sono state adottate misure obbligatorie con finalità di mitigazione del rischio di diffusione della malattia infettiva COVID-19 (Coronavirus) per i cittadini residenti nei comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano.
L’ordinanza dispone la sospensione della attività lavorativa per i lavoratori residenti nei comuni citati, ad esclusione di quelli che operano nei servizi essenziali, previa verifica quotidiana dello stato di salute, a cura del datore di lavoro.SEA ha prontamente contattato i colleghi residenti nei comuni citati, attivando dalla giornata di domani e fino a nuova disposizione, la fruizione di permessi retribuiti, laddove non risultasse accessibile la formula dello smartworking. Si invitano tutti i colleghi a rimanere costantemente aggiornati attraverso la consultazione dei siti istituzionali (ministero della salute/regione Lombardia), adottando le indicazioni di volta in volta emanate.