ANGERA – CortoMaggiore torna alla sua ottava edizione. Ieri sera, 22 agosto, il primo di un doppio appuntamento ad Angera firmato dal festival del cortometraggio, presieduto da Fabrizio Zaninelli e dal suo vice Pierluigi Parnisari. E ormai noto alla sponda lombarda del Lago Maggiore. Alla giornalista Alessandra Favaro il compito di presentare la serata, sostenuta proprio dal vicepresidente. È stato invece il sindaco Alessandro Molgora a prendere parola per primo: «Considero questa edizione come la numero zero. Non per il tentativo di ripartenza dopo la crisi Covid, che per mesi ha costretto tutti in casa, ma perché credo molto in questo progetto e nella sua crescita. Idee nuove sono sul tavolo». Un evento eclettico, che ha lasciato spazio non solo al cinema emergente, ma anche alla musica. E con momenti dedicati al confronto su temi di forte attualità. Per questi motivi è stato ripagato dal pubblico, che ha risposto all’invito del festival facendo il tutto esaurito. Stasera si replica, con la seconda parte di questa rivoluzionaria edizione.
L’esordio di Earth Rebels
Una serata speciale, che ha visto il debutto di Earth Rebels, la prima web serie del quotidiano online Informacibo.it, dedicata ai prodotti locali e alle loro storie, con una puntata sui vini del Varesotto. Territorio, competenza e coraggio. Sono i valori su cui si basa il corto, pensato per «svecchiare un po’ il modo di parlare dell’agroalimentare», ha sottolineato l’autrice e presentatrice Favaro. La storia del prodotto si intreccia alle vicende dei protagonisti, che hanno dato una svolta alla propria vita, scegliendo un contatto più forte e intimo con la terra. Una rinascita, tra ricordi e obiettivi per il futuro. «Sono avventure di imprenditori locali: hanno tirato fuori il loro lato “ribelle” per fare ciò in cui credevano. È l’augurio che vogliamo inviare con questa web serie». Alla regia Alberto Sacco, mentre la gestione dei canali social è affidata a Melissa Storari.
Il festival internazionale del cinema povero
Non solo, sono stati proiettati una serie di cortometraggi, mediati da Giancarlo Samaritani e da Pierre Lay. Loro i volti che hanno rappresentato il “Festival internazionale del cinema povero”, l’altra grande collaborazione che lancia ufficialmente la stagione delle partnership per CortoMaggiore. Un accordo trovato con il direttore artistico del festival del cinema, Giancarlo Buzzi. «Cinema povero, ma non dei poveri», specificano. «Anzi i temi affrontati sono ricchissimi di contenuti. Quell’aggettivo indica la nostra volontà di far conoscere talenti emergenti, che hanno molto da dire ma con poche risorse economiche». E che ha concesso a cinque registi – italiani e stranieri – di trovare spazio anche sullo schermo della rassegna angerese. Questi: Daniele Stocchi con “Stai sereno”, Morganti Patrignani con “Partenze”, Jitendra Rai con “Cup of tea”, Alfonso Diaz con “El atraco” e Crisiano Anania con “Pollicino”.
CortoMaggiore 2020 premia
Quella di ieri sera è stata anche l’occasione per accogliere due ospiti d’onore: Laura Forgia, conduttrice e modella angerese di Rai 2, e il maestro panificatore, Piergiorgio Giorilli. Entrambi insigniti del premio CortoMaggiore, ogni anno destinato «alle eccellenze del territorio del Lago Maggiore, per chi si è distinto da un punto di vista professionale», ha specificato Parnisari. I temi sono stati consegnati per mano del primo cittadino e dell’assessore alla Cultura, Valeria Baietti. Proprio Forgia ha affrontato uno dei temi attuali più caldi, quello della violenza sulle donne. Facendo riferimento alla sua esperienza personale. «È un tema che mi sta a cuore. Sono stata vittima di stalking e lancio un messaggio a tutte le donne che vivono una situazione simile: parlatene, ad amici, parenti e specialisti. Si possono superare le difficoltà». L’altro grande premio è stato riconosciuto a Giorilli, «eminenza nel mondo della panificazione». Che ha dichiarato: «Non ho mai cercato il successo. Ma piano piano mi sono costruito un percorso che mi ha portato dove sono oggi». Fra le sue – moltissime – esperienze anche una parentesi in Mongolia e in Nuova Guinea, inviato dal Ministero degli Interni per insegnare a fare il pane con gli strumenti che la terra offre.
Angera ricorda Ennio Morricone
Cinema, agroalimentare e attualità. Ma anche musica. E di alto livello. Non viene dimenticato un protagonista assoluto del grande schermo. O meglio, delle colonne sonore che sono diventate dei cult insieme ai film che accompagnavano. Si tratta di Ennio Morricone, ieri omaggiato dalla voce di Clauda Beltrame dal pianista Gianluca Parnisari. Bis di concerto anche all’appuntamento di stasera. A ricordare il maestro sarà Aldo Lado, che vanta collaborazioni con Morricone e che renderà noti alcuni episodi del loro rapporto.
Informacibo sceglie Angera per la puntata pilota del suo primo cortometraggio