MALPENSA – I voli di rimpatrio effettuati in particolare da Neos e Alitalia negli ultimi due mesi dimostrano che sono tantissimi gli italiani rimasti bloccati all’estero a causa dell’improvviso lockdown che da un giorno all’altro ha chiuso le frontiere facendo diminuire del 99% per cento il traffico aereo su Malpensa. Tra questi c’è anche A.S., una passeggera che aveva dato in custodia l’auto a uno dei tanti parking privati che sorgono attorno all’aeroporto. Ne ha scelto uno di Somma Lombardo. Doveva lasciarla per tre giorni, al prezzo di 14 euro. E invece lo stazionamento è durato 70 giorni. Per riavere indietro la macchina ha dovuto pagare 700 euro.
Il rientro dopo 70 giorni
A raccogliere la testimonianza di A.S. è Chiara Sparacio, giornalista di Betapress.it. Racconta che la donna è partita da Malpensa il 24 febbraio, con rientro previsto dopo 2 giorni. La prima tariffa concordata con il parking era di 14 euro. Il ritorno è stato poi spostato fino a quando l’emergenza sanitaria, nel frattempo scoppiata, l’ha costretta a rimanere lontana da casa fino a pochi giorni fa. Consapevole del lungo stazionamento, la signora racconta di essere rimasta in contatto con il parking che, solidale con la situazione, le annunciava che i giorni successivi al 26 febbraio sarebbero stati calcolati come da normale preventivo da sito. Di conseguenza, per un totale di 70 giorni avrebbe dovuto pagare 163 euro.
Cambiano le carte in tavola
Poco prima del tanto atteso rientro a Malpensa, dice A.S., cambiano le carte in tavola. Dal parking arriva una mail comunicando che la tariffa sarebbe stata di 10 euro al giorno, così come prevede l’attuale listino prezzi che prevede una spesa di 10 euro al giorno. Di conseguenza, per riavere indietro la macchina le hanno chiesto la somma di 700 euro.