VARESE – Un totale di 23415 tamponi processati nel territorio di Ats Insubria di cui solamente 1679 sono risultati postivi al Covid-19. Questi i risultati incoraggianti dell’ultima settimana appena inviati dal report dell’agenzia. Nel territorio di Varese i nuovi positivi sono solamente 434, contro i 609 della scorsa settimana, e ad essere maggiormente colpiti, soprattutto nella Provincia di Luino, sono giovani e non vaccinati.
Frenata di contagi
Complici forse le vacanze e il mese di agosto, gli ultimi dati relativi all’epidemia da Covid-19 portano buone notizie, dato che sul territorio di Ats Insubria si registra un lieve calo dei positivi al virus rispetto alle settimane precedenti, anche se il trend è ancora instabile. Se a venerdì 5 agosto i tamponi positivi processati dall’azienda erano 2026, ad oggi, venerdì 19 agosto, si scende a 1679 con un’incidenza dei nuovi postivi ogni 100 mila abitanti del 42,05% (rispetto al 71% di inizio mese).
Le fasce d’età
Ecco quindi che, l‘impennata di casi che si era registrata lo scorso luglio, e che aveva portato gli esperti di Ats Insubria a rafforzare nuovamente l’invio al vaccino, unica via d’uscita dalla pandemia, sembra essersi stabilizzata per il momento e nell’ultimo mese la fascia della popolazione maggiormente colpita sono proprio i giovani. Parliamo in particolare dei minorenni e di chi ha tra i 24 e i 49 anni.
Attenzione a Luino e Somma
Quanto alla diffusione geografica, il virus sembra circolare con potenza nei territori di Luino, dove i contagi superano di netto i numeri di Varese, che è pur sempre al secondo posto, seguito da Laveno, Azzate e Arcisate. In Valle Olona, invece a registrare il maggior numero di positivi è Somma Lombardo, mentre per Busto e Castellanza i dati tornano a scendere ai livelli di Gallarate e Saronno. Quello che invece non cambia, è la sicurezza del vaccino. Ancora una volta, infatti, la maggior parte dei contagiati non è stata vaccinata e molti di questi sono ospedalizzati, mentre tra chi ha ricevuto le due dosi dell’antidoto si tratta prevalentemente di casi asintomatici.
Come prenotare il vaccino
Le agende degli hub vaccinali massivi, secondo la programmazione regionale, si dovrebbero chiudere il 12 settembre. Per tale ragione, sono stati messi a disposizione slot in grado di consentire a chi ancora non si è vaccinato l’appuntamento nell’arco di 24/48 ore.
Come accedere alla prestazione:
- Presentandosi direttamente presso il centro vaccinale senza appuntamento per gli over 60, il personale scolastico e universitario, il personale sanitario (esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario);
- Prenotando sulla piattaforma regionale per tutte le altre categorie. Agli over 60 verrà offerto il vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna, a seconda delle disponibilità).