Covid, al via la terza dose in provincia di Varese. Negli hub anche l’antinfluenzale

Ats Insubria Covid

VARESE – Sul territorio della provincia di Varese è iniziata la somministrazione della terza dose del vaccino antiCovid, a partire dai pazienti immunocompromessi per poi passare agli over 80. E negli hub potranno essere effettuate anche le vaccinazioni antinfluenzali. Intanto cala il numero dei positivi nel varesotto e i dati delle scuole sono al momento contenuti.

Si parte con la terza dose

Nel consueto aggiornamento sull’andamento della pandemia Ats Insubria ha fatto il punto sulla campagna antiCovid, che dà il via ad una nuova fase: è partita infatti la somministrazione delle terze dosi sul territorio varesino. Ester Poncato, responsabile programmazione della campagna vaccinale, ha illustrato le attività in corso. «Si stanno svolgendo le somministrazioni per gli immunocompromessi e sono partite le prenotazioni anche per gli over 80, che possono prenotarsi sul sistema di Poste se sono trascorsi 180 giorni dalla seconda dose». Si partirà a breve anche nelle Rsa, dove ci sarà l’approvvigionamento nei prossimi giorni in vista del via alle attività già da settimana prossima.

Antinfluenzale all’hub

A Varese il centro della Schiranna chiuderà il 17 ottobre: in seguito a quella data i richiami saranno svolti all’Ospedale di Circolo, dove l’attività aveva preso il via lo scorso inverno. 8 le linee che saranno attive. Negli hub vaccinali del territorio gli anziani potranno ricevere in un’unica soluzione oltre al richiamo del vaccino antiCovid anche la vaccinazione antifluenzale. Per i medici di medicina generale ci sarà la possibilità di mettersi a disposizione per alcuni turni negli hub, come effettuato già per le vaccinazioni Covid. I medici di famiglia riceveranno il vaccino antinfluenzale a partire da lunedì 18 ottobre e si potranno organizzare con i propri assistiti per la somministrazione, che potrà avvenire anche presso i loro ambulatori. Per i cittadini ci saranno dunque più possibilità, nell’ottica di venire incontro il più possibile a chi sceglie di vaccinarsi per l’influenza.

Numeri in calo

Intanto scendono i numeri dei positivi sul territorio della provincia di Varese. Dal 30 settembre al 6 ottobre sono stati 291 i nuovi positivi, proseguendo un calo rispetto alle settimane precedenti (318 a fine settembre e prima ancora 341 a metà mese). L’incidenza dei nuovi positivi è di 32,60 casi ogni 100mila abitanti. Gli ultimi dati forniti da Ats Insubria confermano poi la tendenza già emersa da tempo che vede una prevalenza dei non vaccinati tra i nuovi positivi. Nel periodo dall’1 settembre al 6 ottobre sono stati 1512 i positivi non vaccinati o con ciclo incompleto, con un’età media di 28 anni, mentre i positivi vaccinati sono stati 983 e con un’età media di 52 anni. Quindi le scuole, dove le quarantene risultano meno numerose rispetto allo scorso anno scolastico. Nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre sono stati registrati 30 casi positivi nelle scuole del varesotto, per un totale di 651 contatti in isolamento.

Ats Insubria Covid

Tampone gratuito: farmacie obbligate

Infine Ats Insubria ha fatto chiarezza in merito alla gratuità dei tamponi per le persone che per motivi di salute non possono fare il vaccino e hanno ottenuto la certificazione di esenzione dalla vaccinazione. «La normativa – ha spiegato il direttore sanitario di Ats Insubria Giuseppe Catanoso – prevede che i soggetti in possesso di certificazione hanno diritto ad effettuare gratuitamente i tamponi. Si possono rivolgere alle Asst e anche alle farmacie facendo notare l’esenzione, come da indicazioni giunte recentemente dal commissario Figliuolo». Le farmacie sono dunque obbligate dalla normativa a fornire il servizio.