Cuasso, monte Poncione: vandalo pentito. Laudadio: “Ripuliremo la croce insieme”

CUASSO AL MONTE – Sfregio alla croce del monte Poncione: il vandalo si pente e contatta Max Laudadio. Il popolare inviato di Striscia al Notizia lo ha reso noto con un post pieno di speranza.

Messaggio sorprendente

“Oggi, con grande meraviglia, posso comunicare che “il vandalo” mi ha scritto, si è scusato e ha chiesto di poter rimediare riverniciando la croce. Voglio veramente ringraziare questo ragazzo, per il suo gesto, il suo coraggio, la sua capacità di riconoscere l’errore e la sua volontà di impegnarsi nel sistemare le cose”, scrive Laudadio che, in prima fila nella tutela ambientale del monte Poncione con l’Associazione on aveva invitato l’autore del gesto a farsi avanti evitando così la denuncia. E il giovane ha raccolto l’invito rendendosi disponibile a sistemare le cose.

Il post di Laudadio

Cari tutti,oggi è successo quello che nel mio cuore speravo si realizzasse, e sono molto felice.Faccio un piccolo riepilogo: Sabato scorso, con Associazione on abbiamo iniziato i lavori di manutenzione della croce sul monte Poncione ma, giunti in vetta, abbiamo scoperto che qualcuno aveva sporcato con delle scritte la sua base .Così, dopo molte riflessioni, come associazione di volontariato, che si basa sull’impegno, l’aiuto, la condivisione, il rispetto, abbiamo pensato di poter porgere la mano a questi presunti vandali chiedendo loro le scuse ( anche private!) ai volontari e la partecipazione alla riverniciatura della croce. Lo abbiamo fatto perché crediamo nei ragazzi, nella loro capacità di fare grandi gesti, nella loro potenzialità di poter diventare uomini migliori di noi. Ma non solo, anche perché, Papa Francesco continua ad esortarci nel portare avanti la pace abbandonando le guerre, anche quelle più piccole che nascono tra i singoli, riconoscendo il perdono non come un regalo da donare ma come un diritto di chi sbaglia. Oggi, con grande meraviglia, posso comunicare che “il vandalo” mi ha scritto, si è scusato e ha chiesto di poter rimediare riverniciando la croce. Voglio veramente ringraziare questo ragazzo, per il suo gesto, il suo coraggio, la sua capacità di riconoscere l’errore e la sua volontà di impegnarsi nel sistemare le cose. Grazie perché oggi questo giovane mi ha insegnato molto, mi ha confermato che la gentilezza smuove le anime che sembrano impenetrabili, e che solo applicandola ovunque si possono raggiungere obiettivi ambiziosi come lo è la pace. Grazie perché mi sono commosso. Grazie, perché da oggi cercherò ancora di più di ascoltare i giovani, loro sono il nostro futuro ma, in casi come questo, diventano la nostra luce.

cuasso vandalo monte poncione – MALPENSA24