Striscia la notizia dall’ex vicesindaco di Saltrio per il caso dell’antenna da 40 metri

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SALTRIO – Proprietario, responsabile tecnico e anche vicesindaco all’epoca delle firma sui documenti amministrativi che hanno autorizzato la costruzione di un antenna per la telefonia. A finire nell’occhio del ciclone è Giuseppe Franzi, che da responsabile tecnico prima e da vicesindaco dopo ha dato l’ok all’intervento. Su un terreno di sua proprietà.

Saltrio alla ribalta nazionale

Non c’è pace per il piccolo paese a due passi dalla Svizzera e dove è stato realizzato il primo hub vaccinale, quello utilizzato per vaccinare tutta Viggiù. Poco più di dieci giorni fa è saltata l’amministrazione comunale. E ora, il piccolo Comune, è di nuovo alla ribalta delle cronache, questa volta nazionali, per un antenna di quaranta metri su un terreno di proprietà di Giuseppe Franzi, ex vicesindaco il quale ha anche autorizzato due volte l’intervento: prima in qualità di responsabile tecnico e poi di vice primo cittadino quando era ancora in carica.

Dopo il tonfo dell’amministrazione comunale provocato dalle dimissioni di 8 consiglieri su 12, ora a Saltrio è scoppiato il polverone dell’antenna di 40 metri. Protagonista dell’odierna puntata (lunedì 5 aprile) di Striscia la notizia. A firmare il servizio è stato Max Laudadio, il quale ha mostrato le carte che provano come il vice sindaco, quasi come fosse uno e trino, di fatto si auto autorizza la pratica di realizzazione dell’antenna.

Sono stato ingenuo

Ma secondo quando ricostruito dall’inviato di Striscia, il quale ha sentito anche l’esponente di Legambiente Varese Valentina Minazzi, c’è qualcosa che non torna anche riguardo la riqualificazione di un vecchio edificio con un aumento di volumetrie. E anche in questo caso c’è la firma di Giuseppe Franzi. L’ex vicesindaco Franzi, nel dare una spiegazione di tutto a Laudadio, prima «dice che dalla realizzazione dell’antenna prende un canone d’affitto», ma subito dopo aggiunge che «quando ho firmato non me ne sono nemmeno accorto. L’ho fatto per ingenuità». Spiegazione che non convince Laudadio, ma nemmeno lo stesso vicesindaco, il quale vanta una lunga esperienza amministrativa.