Cub Trasporti: fermate la privatizzazione di Airport handling a Malpensa

cub airport malpensa

MALPENSA – Airport handling, società ora controllata al 70 per cento da Sea, sta per essere privatizzata. Lo affermano i Cub Trasporti Lombardia che in una loro nota, firmata da Renzo Canavesi, chiedono che venga fermato il processo di privatizzazione. Intanto c’è da registrare la mobilitazione di protesta degli operai dall’handling di Linate. Ecco che cosa scrivono i Cub nel loro comunicato.
“A quanto sembra il progetto di privatizzazione della più grande società di handling aeroportuale italiana, Airport Handling, controllata finora al 70% dalla Sea, sembra stia subendo una incontrollata accelerazione: da insistenti indiscrezioni sarebbe prossimo l’incremento delle quote di proprietà della emiratina Dnata, a capitale arabo, che passerebbe dall’attuale proprietà del 30% del capitale sociale, addirittura al 70%.  In tal modo si sancirebbe il passaggio di proprietà nella mani della Dnata della società di handling italiana che gestisce il 90% delle attività di terra negli aeroporti di Malpensa e Linate (II e III scalo italiano) e la sua privatizzazione.
Tale operazione, se venisse confermata, costituirebbe un danno concreto alla collettività in quanto sancirebbe la privatizzazione di una azienda pubblica, del Comune di Milano, tutt’altro che in crisi.
Di fatto la privatizzazione di Airport Handling costituisce un danno anche dal punto di vista strategico per quanto riguarda le prospettive di sviluppo, crescita e controllo del comparto aereo-aeroportuale italiano.
Airport Handling, come ormai sembra confermato da più parti, è la società che, dopo essere entrato anche nell’aeroporto di Venezia (5° scalo italiano), ha fatto una proposta di acquisto del lotto handling di Alitalia Sai in A.S., messo in vendita dai Commissari AZ: un particolare non certo ininfluente che conferma la strategicità della società di handling milanese e che se si realizzasse, consentirebbe ad una società emiratina di entrare anche a Fiumicino,  principale aeroporto italiano, dopo la fallimentare esperienza del “cavaliere bianco” Etihad.

COSA ALTRO DEVE SUCCEDERE PER RIMETTERE IN DISCUSSIONE LE PRIVATIZZAZIONI?

COSA DEVE ACCADERE PER EVITARE DI PRIVARE IL NOSTRO PAESE DI UNA PROSPETTIVA STRATEGICA E DI CONTROLLO DEGLI ASSETT PIÙ IMPORTANTI?

Non è certo per inseguire obiettivi populisti ma concrete rivendicazioni che gli operai di Airport Handling di Linate oggi hanno protestato contro i progetti di privatizzazione della loro azienda e per rompere il silenzio calato su una vicenda che mette a repentaglio anche il loro futuro occupazionale e le loro condizioni salariali e di lavoro”.

Cub airport malpensa – MALPENSA24