SOLBIATE OLONA – “Onore ai bersaglieri”. Questo recita lo striscione a firma Casa Pound affisso alla caserma Ugo Mara. Così gli esponenti del movimento politico hanno voluto rendere omaggio agli eroi che, con un’azione tattica, militare e diplomatica, hanno saputo vincere la battaglia che Gabriele D’Annunzio aveva definito “del solstizio”. Evento accaduto il 22 giugno, giorno del solstizio d’estate.
«Contrariamente alla propaganda progressista che non perde occasione per sminuire il sacrificio di chi combattè nella Grande guerra – spiega il responsabile comunicazioni Casa Pound della provincia di Varese Marco Terranova – noi vogliamo omaggiare in questa data simbolica che rievoca gli eventi del giugno 1918, chi è stato e sempre sarà al servizio del popolo italiano, sublimando in azione e in impegno quotidiano il più alto valore: quello della difesa della Patria. Nell’epoca in cui la Nazione è vilipesa su più fronti, noi onoriamo il sacrificio degli eroi morti per essa».
La battaglia del solstizio
Venne combattuta nel giugno del 1918 tra il Regio esercito italiano e l’Imperial regio esercito austro-ungarico che impegnò gli austro-ungarici nella loro ultima grande offensiva della prima guerra mondiale. L’Italia si è distinta soprattutto nell’aviazione. Il servizio aeronautico mitragliava il nemico volando a bassa quota per rallentare l’avanzata. In questo teatro di battaglia morì il maggiore Francesco Baracca, il più grande asso dell’aviazione italiana. «Non si può di certo passare sotto silenzio la tattica strategica dell’aviazione e anche la figura di Francesco Baracca – puntualizza il portavoce Casa Pound – che hanno saputo tenere alto il valore della nostra nazione».