«Giù le mani dall’ospedale di Cuggiono». I sindaci contro Del Gobbo. Presidio delle associazioni

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CUGGIONO – Giù le mani dall’ospedale di Cuggiono. E’ la sintesi di una lettera protocollata e indirizzata al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, alla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti e Fulvio Odinolfi, direttore generale dell’Asst Ovest Milanese. Sono 21 i sindaci che firmando la lettera si impuntano: tutti i primi cittadini dell’Altomilanese. Da Cuggiono a Legnano: nessuno escluso. La puntuale presa di posizione in difesa del presidio ospedaliero cuggionese dalle affermazioni del consigliere regionale Luca Del Gobbo (ex sindaco di Magenta e presidente del gruppo consigliare Noi con l’Italia), che ha dichiarato: «Sull’ospedale vorrei ragionassimo circa la possibilità di sacrificare Cuggiono, facendolo diventare un presidio così da poter trasferire risorse ad Abbiategrasso», è una levata di scudi da parte di tutto il territorio che al presidio cuggionese fa riferimento.

Presidio associazioni il 19 luglio

E’ un popolo che si muove: i sindaci chiamano l’adunata che una lettera puntuale e inequivocabile e i cittadini rispondono. A cominciare dalle associazioni. Quelle cuggionesi stanno organizzando un presidio davanti all’ospedale di Cuggiono alle 10 di lunedì 19 luglio, festa cuggionese del Carmanin (che succede alla festa patronale della Madonna del Carmine). I giochi sul futuro del presidio sono aperti: di certo il territorio non sembra voler subire o stare a guardare.

La lettera dei sindaci a Fontana-Moratti-Odinolfi

Con la presente vogliamo evidenziare come le recenti dichiarazioni di alcuni Consiglieri Regionali e componenti della III Commissione permanente Sanità e politiche sociali, abbiamo lasciato stupiti e sconcertati i Sindaci del territorio. In particolare ci riferiamo alle affermazioni rilasciate durante un incontro organizzato dalla Consulta dell’Ospedale di Abbiategrasso il giorno 30 giugno 2021 e riportate dai settimanali Settegiorni e Ordine e Libertà del 2 luglio 2021, in articoli in modo virgolettato: “….. sull’ospedale vorrei ragionassimo circa la possibilità di sacrificare Cuggiono, facendolo diventare un presidio così da poter trasferire risorse su Abbiategrasso.”

Non è nostra intenzione porre alcun impedimento alla crescita o al mantenimento della struttura di Abbiategrasso e contrapporre, in una sorta di rivalità, le due strutture, ma riteniamo fondamentale sottoporre alla Vostra attenzione l’importanza dell’ospedale di Cuggiono quale riferimento di tutto l’ambito territoriale dell’ASST Ovest Milanese. L’ospedale di Cuggiono ha assunto negli ultimi anni, e sino all’inizio della pandemia da Covi19, grazie alla progettualità, competenza e professionalità del personale medico, infermieristico e tecnico, un importante ruolo sia con riferimento alle attività ambulatoriali ma soprattutto per quanto concerne le attività svolte nel blocco operatorio riguardanti diverse migliaia di interventi annui, dimostrando ulteriormente come la sanità pubblica possa essere efficace, efficiente e vicina al territorio.

L’operatività acquisita dall’ospedale di Cuggiono, non è stata e non è assolutamente in contrapposizione o in concorrenza a quanto svolto nelle altre strutture ospedaliere dell’ASST, anzi dovrà continuare ad essere complementare e sinergica con gli altri presidi ospedalieri,
come lo è stata nel periodo pre-Covid e come è ben dimostrato dagli investimenti in termini economici ma soprattutto di personale sulla struttura ospedaliera di Cuggiono. Tali attività, causa pandemia, hanno subito la totale interruzione anche in conseguenza del trasferimento di personale, soprattutto personale anestesista, presso altre strutture ospedaliere, attività che parrebbe possa riprendere dal prossimo mese di settembre. I sottoscritti Sindaci chiedono, con fermezza, che l’Ospedale di Cuggiono torni quanto prima a svolgere tutte le funzioni e le attività interrotte, reintegrando il personale trasferito, e affermano con forza che la tutela della salute non la si fa trasferendo competenze ad un ospedale depotenziando l’altro, bensì mantenendo e potenziando quanto di positivo si è costruito fino ad oggi consolidando l’attività sul territorio a beneficio dei nostri cittadini.

Non è nostra intenzione difendere l’ospedale di Cuggiono a prescindere o assumere posizioni contro l’ospedale di Abbiategrasso, ma riteniamo che in una Regione quale la Lombardia e in una situazione sanitaria ancora incerta per il perdurare della pandemia, che ha visto il protrarsi di centinaia di migliaia di interventi e visite specialistiche ambulatoriali, non può essere ulteriormente ridotto il diritto alla cura depotenziando le strutture ospedaliere pubbliche. Ringraziando anticipatamente per la cortese attenzione, ed in attesa di cortese solerte riscontro si porgono i più cordiali saluti.

Firmata dai sindaci

Giovanni Cucchetti Sindaco del Comune di Cuggiono
Sergio Calloni Sindaco del Comune di Arconate
Maria Pia Colombo Sindaco del Comune di Bernate Ticino
Fabio Merlotti Sindaco del comune di Buscate
Susanna Biondi Sindaco del Comune di Busto Garolfo
Roberto Colombo Sindaco del Comune di Canegrate
Giuseppe Pignatiello Sindaco del Comune di Castano Primo
Giuseppina Berra Sindaco del Comune di Cerro Maggiore
Paola Rolfi Sindaco del Comune di Dairago
Sara Bettinelli Sindaco del Comune di Inveruno
Lorenzo Radice Sindaco del Comune di Legnano
Carla Picco Sindaco del Comune di Magnago
Massimo Cozzi Sindaco del Comune di Nerviano
Roberto Cattaneo Sindaco del Comune di Nosate
Gilles Andrè Ielo Sindaco del Comune di Rescaldina
Giorgio Braga Sindaco del Comune di Robecchetto con Induno
Walter Cecchin Sindaco del Comune di San Giorgio su legnano
Daniela Maria Rossi Sindaco del Comune di San Vittore Olona
Cristian Garavaglia Sindaco del Comune di Turbigo
Arconte Gatti Sindaco del Comune di Vanzaghello
Alessandro Barlocco Sindaco del Comune di Villa Cortese

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