SAMARATE – L’ “Area 10 minuti”, ovvero la Zona a traffico controllato (Ztc) che da quattro anni regola gli accessi davanti al Terminal 1 di Malpensa, potrebbe essere riproposta per debellare la sosta selvaggia da Piazza Italia, la piazza principale di Samarate. E’un progetto rivoluzionario a cui il Comune sta lavorando, così come ha reso noto questa mattina in conferenza stampa Roberto Forastiere, consigliere delegato alla Sicurezza, annunciando nel frattempo l’installazione di tre nuove telecamere nel salotto della città.
Le nuove telecamere
Sono trenta le telecamere attive e funzionanti sul territorio comunale dal 2014. Le ultime tre sono state collocate in piazza. Si tratta di una doom (telecamera mobile con visione a 360 gradi) che sorveglierà l’incrocio principale a ridosso della chiesa, una fissa e una terza di rilevamento targhe. Di quest’ultimo tipo ne potrebbero arrivare entro l’autunno altre quattro, andando a creare dei portali elettronici agli ingressi della città in grado di monitorare tutti i veicoli in entrata e uscita da Samarate. Si tratta però di un investimento che andrà in porto soltanto se l’amministrazione Tarantino otterrà i 40mila euro di finanziamento (su un progetto complessivo da 50mila) richiesti a Regione Lombardia partecipando all’ultimo bando Sicurezza.
La Zona a traffico controllato
E’ancora invece soltanto in fase embrionale lo studio per replicare l’ «Area 10 minuti» in piazza, estendendola nelle durata (oggi il disco orario in centro a Samarate è di mezz’ora) e adattandola alle esigenze di una città che sono molto diverse da un aeroporto. «Ci poniamo un duplice obiettivo: disciplinare gli automobilisti che parcheggiano dove vogliono e la sicurezza», spiega Forastiere.Ma come funziona la Ztc a Malpensa? E’più facile a farsi che a dirsi, l’importante è ricordarsi che si vuole transitare davanti al T1 si ha dieci minuti gratuiti per farlo. Grazie a un sistema altamente informatizzato, un orologio digitale all’ingresso di questa area e una telecamere adibita alla lettura della targa permettono di registrare l’orario di entrata nella Ztc e calcolare, di conseguenza, il limite entro il quale bisogna abbandonare l’”Area 10 minuti”, passando sotto alla telecamera d’uscita che, rileggendo la targa memorizzata dal cervellone elettronico all’entrata, la cancellerà. Se si sgarra, la multa è di 80 euro. Ne sanno qualcosa i Comuni di Lonate e Ferno che, per competenza territoriale, hanno incassato grazie alla Ztc, soltanto nel 2016, oltre 4 milioni di euro.